Assaporando il mondo Okonomiyaki

L’Okonomiyaki è un piatto agrodolce tipico della cucina giapponese.

Tradotto letteralmente vuol dire “quello che ti piace, fatto alla piastra”.

Si narrano due diverse origini. Una vuole che nasca nella città di Hiroshima e l’altra nella città di Osaka. Per quanto riguarda la prima versione, quella di Hiroshima, le fonti dicono che il piatto nacque subito nell’immediato dopoguerra, come evoluzione di una merenda molto economica preparata con gli ingredienti portati dagli aiuti umanitari. Mentre l’altra ipotizza la nascita negli anni trenta, ad Osaka appunto, sempre come evoluzione di pietanze tipiche della cucina locale. Qui, inizialmente, era cucinata come una semplice frittella di grano, ma successivamente, con il boom economico venne completata con l’aggiunta di ingredienti più preziosi, come la carne e le uova.

Qualunque sia l’origine, adesso l’okonomiyaki, è un piatto molto radicato nella cultura giapponese, anche in molti cartoni giapponesi, infatti, compare la figura del preparatore di questa pietanza, ne è un esempio “Kiss me Licia”, cartone nel quale il papà del protagonista gestisce un locale di okonomiyaki.

L’okonomiyaki prevede un impasto di uova, farina, latte, cavolo e acqua, ma sopra ci si può aggiungere moltissimi ingredienti, le due varianti più famose sono quella di carne, proposta da noi, e quella di pesce. Solitamente la pietanza viene preparata su una piastra chiamata teppan, e girata con delle spatole metalliche, ma  voi potete anche prepararla in una normale padella.

Persone: ****                      Tempo: 50 minuti                   Difficoltà: Media

Ingredienti:

150 gr di passata di pomodoro

zucchero

120 gr cavolo verza a fettine

aglio

100 gr di farina

olio di sesamo

75 gr di noodle

5 uova

Brodo granulare

50 gr pancetta affumicata

lime

25 gr di aceto di mele

10 gr salsa Worcester

cipolla

aglio

10 gr salsa di soia

sale

Preparazione:

Mettete in una pentola 5 gr di salsa Worcester, un cucchiaio di olio di sesamo, l’aceto di mele, la passata di pomodoro, un pizzico di sale, lo zucchero (un cucchiaio e mezzo), mezza cipolla e uno spicchio d’aglio tritato fine e il succo di lime, e cuocete a fuoco basso per 15 minuti. Nel frattempo lessate i noodle per 3 minuti in acqua bollente e, una volta tolti, raffreddateli sotto l’acqua fresca e ungeteli un pochino con l’olio di sesamo. Sbattete la farina e le uova con la frusta stando attenti a eliminare i grumi, poi aggiungete 200gr di acqua e un cucchiaio di brodo granulare. Poi tagliate la pancetta e mettetene un quarto in una ciotola insieme a un quarto di verza, un quarto di noodle e un quarto di uovo, mescolate bene e cuocete il composto in una padella, con un filo di olio di sesamo, a fuoco alto e ripetete l’operazione altre tre volte, formando così quattro frittate, disponetele nei piatti e se volete potete guarnirla con la salsa Worcester e scaglie di pesce essiccato (katsuobushi)

Dario Soriani