Che cos’è il teatro? Il teatro è fondato essenzialmente su una relazione diretta tra attore e spettatore. Sono tanti gli studiosi che in diverse occasioni hanno sottolineato l’importanza fondamentale di questa relazione “gli spettacoli teatrali sono quei fenomeni spettacolari che vengono comunicati ad un determinato collettivo, il pubblico, (che è presente fisicamente alla ricezione) nel momento stesso della loro produzione (emissione)” (De Marinis – Semiotica del Teatro) Questa relazione, ormai universalmente riconosciuta, porta con sé il fatto che la ricezione da parte dello spettatore non è sempre automatica e scontata, anche perché “è un processo non solo di decodifica, ma anche di impegno della personale e libera creatività del fruitore” (Giacchè – Lo spettatore partecipante)
Da questo, è facile comprendere la necessità per lo spettatore di avere gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare il proprio ruolo e, dall’altra parte la necessità per il teatro di avere spettatori che siano spettatori consapevoli, complici e partecipi.
Ecco che nasce a Pisa, presso il Teatro Verdi, un nuovo progetto “La Scuola dello Spettatore“.
Ogni teatro ha il proprio spazio dedicato alla formazione, spazio in cui organizza i corsi di teatro, suddivisi generalmente per fasce d’età e per livelli, ma, questo nuovo progetto è qualcosa di diverso. Molteplici le strade che si possono percorrere per formare lo spettatore e molti gli strumenti che lo spettatore deve avere per diventare uno spettatore partecipe.
E’ fondamentale, però, capire innanzitutto che “lo spettacolo” che andiamo a vedere è il compimento, la fine di un “processo creativo”. Questo processo creativo che precede la messa in scena non può rimanere sconosciuto allo spettatore che voglia interagire in maniera diversa con il teatro, l’attore e alla fine con lo spettacolo stesso. Per questo motivo la formazione dello spettatore, quindi, avrà bisogno necessariamente di momenti tecnici e momenti pratici. Vedere il teatro, fare il teatro e capire il teatro sono tre fasi di uno stesso processo e sono quelle su cui si basa la Scuola dello Spettatore.
Tutte le attività che verranno messe in campo dalla Scuola dello Spettatore partiranno dal vedere gli spettacoli in calendario nella stagione del Teatro Verdi. Tutti i partecipanti a La Scuola dello Spettatore, quindi, avranno diritto ad una importante agevolazione sul costo del biglietto, questo perché la visione degli spettacoli è indispensabile ai fini del raggiungimento dell’obbiettivo del progetto stesso. Dopodichè ci sarà spazio per un approccio ed un momento “pratico” che è parte integrante, dicevamo, del percorso formativo dello spettatore, per cui, svariate saranno le modalità che “La Scuola dello Spettatore” metterà a disposizione dei suoi partecipanti per avvicinarli alla conoscenza di quel “processo creativo” che porta alla realizzazione dello spettacolo: partecipazione e/o realizzazione di prove aperte, dimostrazioni di lavoro di preparazione teatrale, incontri con le Compagnie, visione e realizzazione di lezioni-spettacolo. Per finire ci sarà il momento “teorico” del percorso formativo ed anche in questo caso le possibilità saranno molteplici: lezioni di approfondimento sugli spettacoli in cartellone, sia sul testo che sulle diverse possibilità di messa in scena del testo stesso, conferenze e/o seminari, incontri-dibattiti con registi, attori, tecnici e spettatori.
Un progetto innovativo e interessante che partirà a ottobre/novembre a Pisa al Teatro Verdi. Per ulteriori informazioni contattare direttamente il Teatro
Maf
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