Al Teatro Sant’Andrea “Purple Whales”, omaggio a Jimi Hendrix

Simone Graziano, arrangiamento, composizione, Fender Rhodes, piano, synth

Alessandro Lanzoni, arrangiamento, composizione, Fender Rhodes, piano

Naomi Berrill – Not only Cellist, voce, violoncello

Michele Tino, sax tenore

Stefano Tamborrino, batteria, steel guitar

special guest: Dimitri Grechi Espinoza, sax

Questa domenica (26 febbraio) al Teatro Sant’Andrea ultimo appuntamento di febbraio con i concerti della rassegna Pisa Jazz, promossa da ExWide con il sostegnod ella Fondazione Pisa e il contributo del Comune di Pisa. Un atipico ensemble che riunisce alcuni tra i migliori talenti del jazz toscano, formato sa Simone Graziano, Alessandro lanzoni, Naomi Berrill, Michele Tino, Stefano Tamborrino e Dimitri Grechi Espinoza, si esibirà in un personalissimo omaggio alla musica di Jimi Hendrix. Purple Whales, questo il nome del progetto originariamente nato per la pubblicazione discografica della fortunata collana Jazz Italiano di La Repubblica / L’Espresso, è diventato un gruppo stabile che nella dimensione live, lasciando ampio spazio all’improvvisazione, trova la sua migliore espressione.

«Un progetto su Jimi Hendrix è come un progetto su Mozart: tanto complesso quanto entusiasmante – dice Simone Graziano, uno dei leader del progetto – Abbiamo scelto di riarrangiare alcuni dei suoi brani più famosi (Hey Joe, Little Wing, Wind Cries Mary, Angel) dandone una nostra lettura visionaria ma al tempo stesso estremamente filologica. Abbiamo utilizzato alcuni suoi pezzi come ispirazione per delle nostre composizioni perché volevamo che accanto a Hendrix ci fossimo anche noi con tutti i nostri limiti, certo, ma anche con le nostre personalità. Abbiamo accettato la sfida che ci ha lanciato l’Espresso, grazie all’intermediazione di Midj (associazione nazionale dei Musicisti Italiani di Jazz) , partendo dal presupposto che dovessimo cercare in Hendrix le caratteristiche insite nel suo modo di intendere la musica, provare ad assimilarle e tradurle, usando i nostri linguaggi. Abbiamo deciso di utilizzare un organico il più possibile lontano da quello che era solito usare per i suoi gruppi: una voce femminile e un violoncello (Naomi Berrill), un fender Rhodes, un synth e un pianoforte (Simone Graziano e Alessandro Lanzoni), una batteria (Stefano Tamborrino) e un sax tenore (Michele Tino). Niente chitarra, né basso. Ne è uscito un lavoro autentico e originale, che fa della ricerca melodica ed evocativa il suo punto di forza».

Con queste parole Simone Graziano descrive il recente lavoro su Jimi Hendrix nato per la collana Jazz Italiano di La Repubblica – L’Espresso. Un esperimento talmente ben riuscito che non si è esaurito nella pubblicazione di un CD, ma ha continuato a dare nuovi spunti creativi, che non hanno smesso di evolversi attraverso le personalità di alcuni dei musicisti più talentuosi e apprezzati degli ultimi anni in Italia. Musicisti con background a volte anche molto diversi, che hanno trovato nel jazz (per quella infinità di significati che questa parola ha sempre avuto, e oggi più che mai) un trait d’union in cui far convergere suggestioni e idee.

La biglietteria del Teatro Sant’Andrea apre alle 20:00, la sala alle 21. L’inizio del concerto è previsto per le 21:30. Il costo è di 10 euro intero, e 8 ridotto studenti e soci Exwide. Maggiori informazioni su www.pisajazz.it e www.exwide.com.

Fonte: comunicato stampa

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