Stefano Vizioli a Pisa, al cinema Lumiere

Presentazione del nuovo libro di Stefano Vizioli

Pisa – Martedi 14 maggio alle ore 17.30 presso il cinema Lumiere, vicolo del Tidi Pisa, il regista Stefano Vizioli torna nella nostra città per presentare il libro “Suonare il palcoscenico. Conversazioni sulla regia lirica con Stefano Vizioli” a cura di Olga Jesurum, ed. Artemide 2024.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Amici della Lirica di Pisa, dall’Associazione Ex allievi Scuola Superiore Sant’Anna e dalla libreria Ghibellina. Introdurrà il Presidente degli Amici della Lirica Mario Pellegrini Filippeschi e Claudio Proietti dialogherà con l’autore.

Così il testo viene presentato dall’editore: “Un regista curioso e poliedrico racconta il proprio rapporto con l’opera attraverso interviste, spigolature, aneddoti, facezie, biografia in generis, leggera – ma non tanto – vis polemica. In quarant’anni di carriera Stefano Vizioli ha attraversato l’affascinante mondo della lirica: questo libro narra l’esperienza diretta, le passioni, le contraddizioni.”

Stefano Vizioli – regista di fama internazionale specializzato nel teatro d’Opera, docente al Conservatorio di Cesena, musicista, ha collaborato con direttori d’orchestra come Riccardo Muti (Don Pasquale al Teatro alla Scala, Norma a Ravenna), Claudio Abbado (Il barbiere di Siviglia a Ferrara).Molte produzioni sono legate alla riscoperta in tempi moderni di capolavori dimenticati del barocco. È stato anche direttore artistico della lirica del Teatro Verdi e ha stretto forti legami con la città e molte delle sue istituzioni; per questo ha scelto Pisa come prima tappa della promozione e presentazione del libro

Claudio Proietti – La sua attività professionale, sempre imperniata sulla musica, si è sviluppata in vari settori. In ambito pubblicistico e musicologico ha svolto per molti anni attività di critico musicale con diversi giornali e riviste

Mario Pellegrini Filippeschi – Presidente dell’ Associazione pisana Amici della Lirica

L’ingresso è libero.

Fonte: comunicato stampa