SWEENEY TODD, IL BARBIERE DI STEPHEN SONDHEIM

Non solo Rodgers e Hammerstein: con Sondheim e Sweeney Todd il musical affronta temi orrorifici.

SWEENEY TODD: THE DEMON BARBER OF FLEET STREET

Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street è un musical con musica e parole di Stephen Sondheim e libretto di Hugh Wheeler ed è basato sull’omonima pièce teatrale di Christopher Bond.

Stephen Joshua Sondheim, compositore, autore e paroliere americano è una delle figure prominenti del musical del ventesimo secolo, è tra i nomi che contribuiscono a reinventare il genere affrontando tematiche più sofisticate e creando personaggi profondi in grado di mostrare le più oscure sfaccettature dell’animo umano. Uno sguardo a uno dei suoi musical più famosi è indubbiamente un ottimo modo per avvicinarsi al suo stile compositivo.

1. Stephen Sondheim nel 1976.

L’ORIGINE DELLA FIGURA DEL BARBIERE DEMONIACO

L’origine del personaggio di Sweeney Todd risale ai penny dreadful, romanzi di epoca vittoriana per la classe operaia e la borghesia impiegatizia in cui si raccontano storie dal sapore gotico e truculento. Nell’inverno 1846-47 viene pubblicata a puntate The String of Pearls ed è proprio in questa storia che appare Todd.

Ambientato nel 1785, il racconto ha come antagonista principale proprio Todd e contiene gli elementi presenti nelle successive versioni. La storia del barbiere omicida diventa uno spettacolo teatrale ben prima che il finale del racconto venga pubblicato. Una nuova edizione esce nel 1850, seguita dalla versione americana del 1852 fino a che, già dal 1870, il personaggio di Sweeney Todd è conosciuto dalla maggioranza delle persone del periodo vittoriano.

Sweeney Todd

2. Una pagina di The String of Pearls (1850).

Christopher Bond introduce, nella sua pièce, il background e la motivazione dei crimini di Todd, a sua volta ripresi da Sondheim. Il barbiere è infatti vittima di un giudice senza scrupoli, il quale non solo lo esilia in Australia ma violenta sua moglie facendola impazzire.

UN BREVE SGUARDO ALLA TRAMA

Nel 1846 Anthony Hope, un giovane marinaio, sbarca a Londra insieme a Sweeney Todd, un uomo misterioso che ha salvato in mare. Sweeney Todd, ovvero Benjamin Barker, è un barbiere quasi pazzo, che è tornato a Londra per vendicarsi del giudice Turpin e assassinarlo. Il giudice infatti ha violentato sua moglie, Lucy, rapito la figlia Johanna e esiliato Barker in Australia.

Todd entra in un negozio di pasticci di carne situato in Fleet Street. Qui fa la conoscenza di Mrs. Lovett, la proprietaria ormai vedova. Dopo aver rivelato la sua identità e confessato i suoi piani a Mrs. Lovett subentra nell’appartamento al piano superiore ed apre una bottega di barbiere. Quando il giudice Turpin entra nel suo negozio finalmente si presenta l’occasione per vendicarsi. Turpin riesce però a sfuggire alla lama del suo rasoio. Todd giura di tagliare la gola a tutti i clienti del suo negozio fino al ritorno del giudice e questo dà il via a una serie di omicidi, coperti dalla stessa Mrs. Lovett che usa la carne dei cadaveri come ingrediente per i suoi pasticci.

LO SVILUPPO DELLA PRODUZIONE ORIGINALE

Quando Sondheim propone di adattare Sweeney Todd in un musical al regista Harold Prince, suo frequente collaboratore, lui è inizialmente disinteressato. Prince infatti pensa che sia un semplice melodramma strutturalmente poco sperimentale. Ciononostante presto il regista trova una metafora su cui basare la messinscena, trasformando l’idea di Sondheim in un colossale ritratto della rivoluzione industriale e in un esame della condizione delle persone come Sweeney Todd in quel preciso periodo storico. Se per Sondheim comunque Sweeney Todd è un uomo che cerca vendetta e non ha niente a che fare con il periodo storico in cui ha vissuto, per Prince è l’industria che rende Todd, e le persone come lui, senz’anima, abbattute e senza speranza.

L’idea di Prince si riflette anche nella scenotecnica utilizzata per la produzione originale all’Uris Theatre di New York. Il palco diventa infatti una montagna di acciaio in movimento e come una gigantesca industria inghiotte e degrada i londinesi che abitano i bassifondi, i quali si muovono al suo interno come topi tra le tubature.

3. Sweeney Todd e Mrs .Levitt, elaborazione grafica tratta dal cast album originale.

Il logo della produzione originale di Sweeney Todd utilizza una versione modificata di un’immagine pubblicitaria del diciannovesimo secolo in cui l’uomo qui raffigurato, Todd, ha un rasoio tra le mani e Mrs. Lovett indossa un grembiule macchiato di sangue.

Sweeney Todd apre a Broadway all’Uris Theatre l’1 Marzo 1979 e chiude il 29 Giugno 1980 dopo 557 performance e 19 anteprime. La produzione, con coreografie di Larry Fuller, scenografie di Eugene Lee e costumi di Franne Lee vince otto Tony Award, incluso miglior musical.

Il ruolo di Mrs. Lovett è affidato ad Angela Lansbury per cui, anche sotto indicazione dello stesso Sondheim, l’attrice confeziona un personaggio che sembra uscito da un macabro musical hall. Il ruolo di Sweeney Todd invece è affidato a Len Cariou, un attore e cantante canadese scelto personalmente da Sondheim.

ELEMENTI CHIAVE DELLA TECNICA COMPOSITIVA DI SONDHEIM IN SWEENEY TODD

La musica è un elemento chiave per l’impatto che ha Sweeney Todd sugli spettatori. Più dell’ottanta per cento del musical è su musica, sia cantata sia come sottofondo dei dialoghi. La partitura è un’unica grande struttura dove ogni singola parte si fonde con le altre. Mai, negli altri suoi musical, Sondheim utilizza la musica in modo così esaustivo per mandare avanti la trama.

La musica, con la sua quasi costante presenza, è inoltre lo strumento per dipingere le emozioni dei personaggi e creare empatia.

Tra le tecniche compositive utilizzate da Sondheim per variare il linguaggio musicale nei suoi musical c’è l’uso di motivi o corte idee musicali che possono rappresentare concetti non musicali o personaggi e spesso vengono usati come moduli strutturali per frasi musicali di maggior lunghezza. 

Sweeney Todd

4. Sweeney Todd, produzione olandese del 2016.

L’interesse di Sondheim per personaggi spesso neurotici e ricchi di complessità, le cui azioni fuoriescono dalla società mainstream trova in Sweeney Todd uno dei suoi esempi più riusciti: Il musical infatti, grazie ai personaggi dei bassifondi londinesi del diciannovesimo secolo, è pieno di outsider.

L’ensemble agisce come un coro greco, commentando i vari avvenimenti, come ad esempio nell’epilogo dove sulle note della reprise finale di The Ballad of Sweeney Todd mette il pubblico in guardia dal pericolo della vendetta, insieme a Mrs. Lovett e lo stesso barbiere. Il coro e Sweeney Todd stesso si rivolgono più volte direttamente al pubblico rompendo la quarta parete.

LA PARTITURA DI SWEENEY TODD, EPIPHANY E A LITTLE PRIEST

La partitura, indubbiamente una delle più complesse mai scritte da Sondheim, è orchestrata da Jonathan Tunick, suo collaboratore da lungo tempo. Sondheim utilizza inoltre il Dies irae in The Ballad of Sweeney Todd e, in una inversione melodica, può essere udita nell’accompagnamento di Epiphany. Sweeney Todd è un musical spesso rappresentato sui palchi operistici e lo stesso Sondheim lo definisce una black operetta.

In Epiphany la sete di vendetta di Todd viene allo scoperto in uno dei numeri più arrabbiati e sconvolgenti che siano mai stati scritti per il musical theatre. Nel duetto successivo, A Little Priest, Todd e Mrs. Lowett, innamorata di lui, sviluppano un piano per risolvere i loro problemi: utilizzare i cadaveri delle persone uccise da Todd come ingrediente per i pasticci di carne cucinati da Mrs. Lowett. La fantasia cannibalistica, con le sue parole grottesche che descrivono i diversi sapori di una moltitudine di professioni, si traduce in un valzer spensierato. Il contrasto tra musica e parole accentua la macabra natura del duetto.

Sweeney Todd

5. Angela Lansbury e Len Cariou nella produzione originale di Sweeney Todd.

L’idea di utilizzare il ritmo di valzer per accompagnare testi minacciosi e oscuri non è niente di nuovo e Sondheim stesso ha utilizzato questo procedimento in A Little Night Music, ma in Sweeney Todd descrive un personaggio demoniaco.

CONCLUSIONI

In Sweeney Todd sono presenti molti elementi ricorrenti dello stile che caratterizza i musical di Sondheim come l’uso del coro greco, il ricorso alla tecnica del leitmotiv e l’interesse rivolto a personaggi fuori dalla società mainstream.

Sweeney Todd è inoltre un precursore di musical che trattano argomenti horror come, ad esempio Little Shop of Horrors (1982), The Phantom of the Opera (1986), Jekyll & Hyde (1997) and Tanz der Vampire (1997).

Photocredits: 3. By May be found at the following website: May be found at the following website: sondheimguide.com, Fair use, https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=9040086 4. De Marion Golsteijn – Trabajo propio, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=49100651 5. photo by Martha Swope, may be found at the following website https://playbill.com/article/looking-back-at-the-original-broadway-production-of-sweeney-todd

Roberto Romani
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