1977-2017. Quaranta (splendidi) anni di Star Wars

1977-2017: sono esattamente quaranta anni dalla distribuzione nelle sale cinematografiche di Guerre stellari Episodio IV – Una nuova speranza (Star Wars: Episode IV – A New Hope), primo film della saga fantascientifica ideato, scritto e diretto da George Lucas.

Il film, le cui riprese iniziarono il 22 marzo 1976 (Matmata, Tunisia) e finirono il 16 luglio 1976, costituisce la prima parte della Trilogia originale (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita la Trilogia Prequel (Star Wars I: La Minaccia Fantasma, Star Wars II: L’attacco dei cloni e Star Wars III: La vendetta dei Sith) nella quale vengono raccontati gli antefatti del film che vede tra i protagonisti i rinomati Mark Hamill (Luke Skywalker), Harrison Ford (Han Solo) e Carrie Fisher (Leia Organa), attrice recentemente scomparsa (21 ottobre 1956 – 27 dicembre 2016), indimenticabile icona della saga. «Carrie – dice Kathleen Kennedy – ha definito l’eroina dei nostri tempi più di una generazione fa. Il suo ruolo iconico di Principessa Leila ha ispirato forza e fiducia alle giovani donne di tutto il mondo. Ci mancherà moltissimo.»

Il film, ambientato diciannove anni dopo la fondazione dell’Impero Galattico, presenta la storia e le avventure dello Jedi Luke Skywalker e del suo anziano maestro Obi-Wan Kenobi impegnati, assieme all’Alleanza Ribelle guidata dalla Principessa Leia/Leila, nella lotta contro il potere del malvagio Imperatore Palpatine e contro il Lato Oscuro della Forza.
Da ricordare che nel 1977 Mario Maldesi, direttore del doppiaggio italiano di Guerre stellari, decise di modificare i nomi di alcuni personaggi del film perché in quegli anni i termini anglofoni non erano ancora entrati nella lingua italiana così come lo sono oggi; fu quindi necessario modificare i nomi in qualcosa di molto più semplice e naturale per la pronuncia degli italiani: un esempio ne sono appunto la Principessa Leila (Leia Organa) e Ian Solo (Han Solo).

L’Imperatore Palpatine ha rafforzato il suo potere sulla Galassia e il suo allievo, Darth Vader (Dart Fener), è incaricato di spazzare via le ultime resistenze. L’Impero ha però trovato un ostinato nemico nell’Alleanza Ribelle, forte dei successi diplomatici della giovane principessa Leia Organa (Principessa Leila). Scoperta l’astronave della principessa, Vader fa la sua prima apparizione: la principessa viene catturata ma riesce comunque a trasmettere un messaggio nella memoria del droide R2-D2 (C1-P8) che parte alla ricerca di Obi-Wan Kenobi, un cavaliere Jedi.
R2-D2 verrà poi catturato e venduto ad un agricoltore che vive insieme alla moglie (Owen e Beru) e al nipote Luke Skywalker, che scopre la provenienza del droide e con ciò la necessità di incontrare Obi-Wan Kenobi. I due, assieme al droide protocollare C-3PO (D-3BO), durante un attacco vengono salvati proprio dal Cavaliere Jedi, che riceve il messaggio di aiuto della principessa Leia e con esso i piani rubati dall’Alleanza della Morte Nera, una stazione spaziale da combattimento capace di distruggere interi pianeti.
Dal vecchio Jedi Luke apprende di suo padre: Anakin Skywalker. Intanto le truppe d’assalto imperiali hanno inseguito i droidi fuggiti e, non trovandoli, uccidono Owen e Beru nella loro fattoria, bruciandola. Luke accetta dunque di seguire Obi-Wan.
In viaggio i due sembrano trovare l’aiuto necessario in Han Solo (Ian Solo), pilota del Millennium Falcon che, con il suo amico e copilota Chewbacca (Chewbecca), lavora come contrabbandiere per il potente Jabba the Hutt. Il Millennium Falcon, però, viene catturato dalla Morte Nera; mentre il Maestro Jedi è impegnato al fine di consentire la fuga all’astronave di Solo, questi e Luke scoprono che la principessa Leia è prigioniera in una cella a bordo della nave. Dopo averla liberata, però, sono costretti a dividersi. Obi-Wan e Darth Vader si affrontano in un duello nel quale il vecchio maestro Jedi muore per mano dall’ex-allievo. Han Solo, Luke, Leia, Chewbacca e i droidi fuggono a bordo del Millennium Falcon. Giunti a destinazione si riuniscono ai soldati della ribellione e così si preparano ad attaccare la Morte Nera che, appena giunge presso il sistema del pianeta, viene assaltata dai piloti ribelli, abbattuti poi dalle pattuglie comandate personalmente da Darth Vader; Luke, individuato da Vader che decide di intervenire personalmente, è tra i pochi piloti superstiti, l’unico che possa attaccare. La navicella del malvagio, però, viene danneggiata dal Millennium Falcon pilotato da Han Solo. Vader perde il controllo e Luke può fare fuoco: La Morte Nera esplode.

Star Wars è il film che nel 1976 la 20th Century Fox rese ufficiale di voler produrre; Star Wars è il film che ha incassato un totale complessivo di 775 milioni di dollari a livello globale, divenendo così il lungometraggio dal maggior incasso nella storia del cinema, ma non solo: Star Wars non è solo questo.

Star Wars è anche il film il cui processo di stesura iniziale ebbe una lunga evoluzione, con continue rielaborazioni e cambiamenti; è il film il cui seguente processo di produzione divenne così stressante per George Lucas tanto che l’uomo ebbe un infarto e un esaurimento nervoso dovuto allo stress eccessivo.
Star Wars è il film che, proprio durante le riprese, fu considerato dalla maggior parte dei membri dello staff e degli attori un film per bambini, “una montagna di stupidaggini”, un totale fallimento, un sicuro flop.

Eppure, in un’intervista del 1977, il giornalista Roger Ebert descrisse Guerre stellari come «un’esperienza extra-corporea», mentre altri lo definirono come il film «più elaborato, completo e bello mai realizzato». C’è poi chi lo trovò «magnifico».

Star Wars è il film la cui colonna sonora, composta da John Williams, ricevette due dischi di platino negli Stati Uniti e nel Regno Unito e due Grammy Awards per la Best Score Soundtrack for Visual Media e Best Pop Instrumental Performance.

Star Wars è il film che tra i propri premi può vantare anche gli Oscar del ’78 per la migliore scenografia, miglior montaggio, migliori costumi, migliori effetti speciali, miglior sonoro, migliore colonna sonora.

Star Wars, il nostro Guerre Stellari, lo sappiamo, è il film che diventerà un impero, una magia che non ha mai smesso e mai smetterà di stupire e appassionare intere generazioni.

Star Wars «è una saga capace di farci sognare e pensare; la sua visione riempie gli occhi […] George ci ha regalato una realtà parallela e insieme puro cinema». (Hayden Christensen)

«Non avevo assolutamente idea che il cammino sarebbe stato così lungo. Sono felice che sia andata così: Star Wars non è più solo una lotta del Bene e del Male. È una storia di persone che scelgono il loro sentiero, di amici e di mentori, di sogni perduti e tentazioni, di guerre e, alla fine, di redenzione». (George Lucas)

Elisa Berrugi
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