Dopo Adele Joel, Tutto Mondo intervista Davide Accossato per parlare della sua carriera nel mondo del tip tap in Italia e all’estero.
1. Photo by courtesy of Davide Accossato.
Originario di Torino, Davide Accossato è ballerino, insegnante e coreografo di tip tap.
Dopo una formazione in danza classica e jazz, Davide Accossato si avvicina alla tap dance formandosi alla Step On Broadway di New York e alla Escola Luthier di Barcellona. Davide ha studiato, tra gli altri, con Charles Goddertz, Jeff Shade, Lynn Schwab, Andrew Nemr, Lisa la Touche, Guillem Alonso, Roser Font e Laia Molins.
Durante la sua carriera si è esibito nel musical Gloria pax in terra di Mario Restagno, nell’operetta Ballo in maschera di Verdi e in diversi spettacoli con la compagnia Dance Session Group di Paolo Ravera.
Nel 2006 si esibisce durante l’apertura delle Paralimpiadi torinesi del 2006 e nella cerimonia di apertura dei Mondiali di Scherma. Con il suo assolo sulle note di Singin’ in the rain balla su RAI 3 nella trasmissione di Raffaella Carrà Gran Concerto.
Come docente di tip tap, oltre a workshop in tutta Italia, insegna presso il M.A.S. Music Art & Show a Milano e l’accademia Carma a Torino. Davide Accossato è inoltre coreografo per la Bit Company di Torino e la Compagnia Neverland di Fano.
Nel 2017 ha ottenuto il premio come miglior danzatore al FINI dance Festival High Jonio Dance Award.
A livello internazionale vanta collaborazioni, come docente e come ballerino, con L’Escola Luthier di Barcellona, la Steps on Broadway e l’Ajkun Ballet Theater di New York.
Davide Accossato è l’organizzatore di Turin Tap Festival, primo festival internazionale di Tip Tap a Torino.
2. Davide nella trasmissione Gran Concerto su RAI 3, photo by courtesy of Davide Accossato.
Salve Davide Accossato, grazie infinite per questa intervista, una grossa opportunità per Tutto Mondo News.
Che cos’è per lei il tip tap e che cosa ama di questo stile di danza?
«Inizialmente il tip tap era un fantastico passatempo che affiancato al mio pianoforte riempiva le mie giornate. Dopo poco tempo però questo passatempo è diventato una passione forte fino a trasformarsi in uno vero e proprio modo di vivere. Per me ormai tutto gira intorno al tip tap.
La cosa che mi fa impazzire di questo tipo di ballo è quando sento i suoni puliti, precisi e armonici tra loro».
Qual è stato il suo spettacolo preferito in cui ballare, durante la sua carriera, e perché? Ha qualche ricordo che vorrebbe condividere con noi?
«L’esperienza più bella è stata nel 2018 quando mi sono esibito per la seconda volta a New York, ma questa volta insieme a un gruppo di amici e allievi in un pezzo coreografato da una delle mie insegnanti: Lisa Latouche (performer degli Stomp). Eravamo in 15 ballerini e la coreografia era straordinaria!».
Davide Accossato, ha qualche tap dancer preferito di ieri e/o di oggi?
«Sono innamorato dello stile e del carisma di Gene Kelly e adoro guardare e riguardare le esibizioni di Daniel Borak».
Studiare alla Steps on Broadway è stato un momento importante nel suo percorso come tap dancer. Com’è stata l’esperienza di conoscere il tip tap nel suo paese d’origine, gli Stati Uniti, e quali docenti hanno influenzato il suo stile?
«Mi sono avvicinato al tip tap a fine anni Novanta grazie alle lezioni private con Margherita Marasigan e un’altra insegnante di Torino, ma la grande svolta l’ho avuta a gennaio 2010 quando mi trasferii sei mesi a New York per un intensivo alla Steps on Broadway.
Feci lezione con dei grandissimi insegnanti con stili e modi di insegnamento differenti. Li ho amati tutti, mi hanno insegnato tantissimo e sono stati l’ispirazione di tutto quello che ho fatto successivamente. A livello affettivo però mi sono legato tanto al grande maestro Charles Goddertz».
3. Photo by courtesy of Davide Accossato.
Parliamo adesso dell’Escola Luthier a Barcellona, tra le scuole più importanti sul territorio europeo dove formarsi nel tip tap. Ci racconti della sua esperienza, nei suoi mesi di studio e permanenza in città, coi docenti della scuola e con la scena barcellonese della tap dance.
«A Barcellona ci sono finito forzatamente a seguito di una cancellazione di un visto per gli Stati Uniti. Non conoscevo niente e nessuno di quel paese, tantomeno la Escola Luthier.
Mi si è aperto un mondo!!! La Luthier è davvero la Steps dell’Europa.
Lì ho potuto studiare con dei maestri preparati , eccezionali e umanamente insuperabili. Con alcuni di loro successivamente è nata una grande collaborazione e una forte amicizia, in particolare con Ruben Sanchez e Guillem Alonso».
Davide Accossato, lei affianca alla sua attività di ballerino e docente, il ruolo di organizzatore del Turin Tap Festival, il festival internazionale di tap dance a Torino, uno dei punti di riferimento per il tip tap in Italia. Durante le varie edizioni molti sono stati i docenti ospiti di fama mondiale che hanno portato nel nostro paese le loro esperienze e il loro sapere, arricchendo la scena italiana del tap. Com’è nato il Turin Tap Festival e quali sono gli obiettivi e gli scopi che lo caratterizzano?
«Nel 2014 mi presentai al direttore dell’Accademia Carma di Torino, un certo Mirko Volonnino, grande maestro di Boogie e Lindy Hop. Io avevo in mente di propormi nella sua scuola come insegnante, e successivamente avrei anche voluto organizzare qualche stage o addirittura un festival, ma mi sembrava prematuro parlarne in quell’occasione… Dopo 5 minuti che parlavamo Mirko si bloccò, mi guardò e disse: Facciamo un Festival del tip tap?
Dopo nove mesi nacque il Primo Turin Tap Festival.
L’obiettivo fu subito chiaro: far conoscere la Tap Dance mondiale a tutti e così fu!! Addirittura l’ultimo giorno della prima edizione decidemmo di fare un’edizione Natalizia a Dicembre e così nacque il Turin Tap Festival Christmas Edition nello stesso anno».
4. Davide durante una sua lezione a Danza in fiera, photo by courtesy of Davide Accossato.
Tra le scuole dove ha insegnato c’è anche la Steps on Broadway. Spesso ci capita di conoscere tap dancer italiani che hanno studiato all’estero ma è la prima volta, qui su Tutto Mondo, che abbiamo l’opportunità di parlare con un docente italiano che ha lavorato a New York. Ci racconti, secondo il suo punto di vista, di questa esperienza. Com’è lavorare nella patria del tap?
«È difficile spiegare quello che ho provato… Durante una delle mie vacanze studio andai a trovare il mio maestro Charles Goddertz durante una sua lezione e lui mi invitò a mettere le scarpe e a fare lezione con lui. Vedendo che il mio livello era notevolmente migliorato mi chiese di sostituirlo ufficialmente in una sua lezione e cosi feci per la prima volta lezione al suo posto. In realtà lui non si doveva assentare come inizialmente mi disse, ma restò in classe a guardarmi. A un certo punto se ne andò per qualche minuto e poi tornò per la fine della lezione. Vedendo che nella classe non c’erano abbastanza allievi usci a prendere un bigliettino e una busta e dentro ci mise 40 dollari. Fu una delle esperienze più emozionanti della mia vita, io avrei fatto quella lezione anche se avessi dovuto pagare 100.000 dollari, figuriamoci.
5. Davide insieme a Charles Goddertz, photo by courtesy of Davide Accossato.
Lavorare a New York è abbastanza pesante, ti senti addosso il peso di insegnare nella patria dove è nato tutto. È stato davvero strano trovarsi nella stessa sala dove studiai io anni prima, però dall’altra parte della linea».
Lei non è solo un tap dancer, ma è un ballerino di danza jazz e un musicista. Danza Jazz e Tap Dance sono intimamente legate: entrambe figlie del grande albero dell’American Vernacular Dance, entrambe con molteplici sfaccettature che si intrecciano continuamente tra i palchi di Broadway, la concert dance, il cinema, la musica jazz e così via. Che cosa significa per lei Jazz Dance?
«Il Jazz è stato il mio primo amore, prima di conoscere la Tap Dance. Iniziai a studiare Jazz da ragazzo ed ebbi la fortuna di lavorare presto con una compagnia di Torino, la Dance Session Group diretta dal Coreografo Paolo Ravera. Feci anche diverse lezioni alla Steps e alla Broadway di Theatre Jazz… Lezioni spettacolari con maestri mostruosi».
Quanto il suo essere musicista influenza il suo approccio al tip tap e viceversa?
«Di sicuro aver studiato musica e soprattutto solfeggio è stato un grande aiuto a capire il tempo e a rispettarlo. Credo che siano due materie complementari che andrebbero sempre abbinate per avere risultati migliori e rapidi, soprattutto nell’improvvisazione».
Che cosa suggerisce a studenti e ballerini che vogliono sviluppare la loro musicalità e il loro senso del ritmo?
«Studiate musica e solfeggio e ascoltate tutti i generi di musica, anche quelli più strani con metriche non sempre lineari».
Ultimo, ma non meno importante, quali sono i suoi piani per il futuro?
«Oltre a riprendere l’organizzazione del Turin Tap Festival, ho in programma diversi lavori negli Stati Uniti grazie all’aiuto di ballerini e insegnanti con cui ho iniziato a collaborare ma per il momento non voglio ancora sbilanciarmi. Sicuramente continuerò a insegnare a Torino e a fare stage in giro per l’Italia».
6. Photo by courtesy of Davide Accossato.
Ringraziamo Davide Accossato per il tempo che ci ha dedicato.
Per maggiori informazioni sul suo lavoro potete visitare il suo profilo instagram e il suo canale Youtube.
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