Una lista di libri per il nuovo anno

Alcuni componenti della nostra redazione hanno deciso di stilare una lista di titoli da consigliarvi per l’anno nuovo. Un piccolo omaggio a chi ci segue e un suggerimento per riempire di cose buone le pagine del 2015. Se volete, fateci avere i vostri titoli.

Carta-vetrata

Buona lettura e buon anno!

1. Se i libri di storia sono troppo soporiferi per voi, vi consigliamo un romanzo storico tanto avvincente quanto didattico! La scrittrice Carla Maria Russo ha deciso di passare dall’insegnamento della letteratura italiana e latina alla ricerca storica, la sua grande passione, e da questa prende spunto per costruire i suoi avvincenti romanzi. Qualunque periodo storico la affascina ma su tutti predilige il Medioevo. Per quest’anno nuovo voglio suggerirvi Il cavaliere del Giglio (Edizioni Piemme, 2006), una delle sue creazioni letterarie ambientate nella nostra Toscana. Un romanzo storico ambientato nella Firenze del 1200 infiammata dagli scontri tra guelfi e ghibellini dove si incastona come un gioiello la storia di un eroe senza tempo: Farinata degli Uberti.

Daniela Farina

2. Il libro che ho deciso di consigliarti per il 2015 è L’albergo delle donne tristi di Marcela Serrano. “Noi donne siamo affamate di parole, sono le parole a dare forma ai sentimenti, a renderli reali”. Una delle nuovi voci della narrativa sudamericana per un libro tutto dedicato alle donne. Su un’ isola dell’arcipelago di Chloè, nel sud del Cile, sorge un insolito albergo, gestito da Elena, una donna della Resistenza, pronto ad accogliere donne alla ricerca di se stesse. Il soggiorno nell’albergo dura tre mesi. Tre mesi per risanare la propria anima e intrecciare il proprio destino a quello di altre donne adombrate dallo spettro del disamore. Tra queste femmine tristi giunge Floriana, giovane studiosa di popoli in via di estinzione, anche lei segnata dalla vita ma pronta a scoprire il valore della propria patria, delle sue vere radici e magari a conoscere l’amore. Una storia autentica, sul dolore e sulla rinascita, un ritratto corale di donne diverse e capaci di azioni forti descritte da una penna che sa indagare emozioni tanto intense da sembrare impossibile riuscire a scriverle.

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Biancamaria Majorana

3. La Terra desolata – Quattro quartetti di Thomas Stearns Eliot. La terra desolata è uno dei componimenti più criptici della poesia novecentesca. Poema imperniato sulla frammentarietà esistenziale dell’uomo moderno, sulla perdita di senso e di spiritualità che hanno ormai trasformato l’occidente in una landa sterile, l’opera è in realtà un tentativo di riconquistare una dimensione più profonda e pregna di significato. La ricerca è condotta attingendo elementi simbolici dalle leggende del Graal e dai riti di propiziazione della fertilità: decifratene il senso, e vivrete una sorta di rinascita. I Four Quartets sembrano esserne la naturale prosecuzione. Li ho letti prima in lingua inglese (capendone ben poco) qualche anno fa, cercando di interpretarne le pagine sui bus londinesi nel tragitto casa-lavoro. Da allora non passa mese senza che io ritorni a ripercorrere i loro mistici versi. Queste pagine difficili – e meravigliose – esigono una lettura lenta e meditata, ma vi condurranno in un luogo speciale dove musica, tempo e spazio sembrano fondersi, assorbendo lettore e autore nel cuore segreto dove hanno origine le cose.

Filippo Bernardeschi

4. Un giorno, viaggiando…  – The Lonely Planet Story di Maureen e Tony Wheeler. Chi l’avrebbe mai detto che da una panchina di Regent’s Park affollata dai febbrili umori degli anni ’70 sarebbe nata una grande storia fatta di viaggi, avventure, condivisione e sentimenti, di quelli grandi, quelli che soltanto davanti ai sublimi scenari terrestri è possibile provare, difficile esternare? Ha inizio così l’avventura di Maureen e Tony Wheeler, nata quasi per scherzo, con 27 centesimi in tasca e una gran voglia di attraversare l’Asia lungo la “rotta hippy” e di raggiungere l’Australia. Al ritorno dal loro viaggio, Maureen e Tony pubblicarono la loro raccolta di appunti di viaggio da soli, dopo una serie di rifiuti da parte di innumerevoli case editrici. A questo seguirono altri viaggi e le relative pubblicazioni di appunti. Nel 1984 le vendite raggiungono il milione di fatturato: alla gente piace viaggiare e i Wheeler sembrano affermarsi come i perfetti compagni d’avventura.
Oggi le guide Lonely Planet sono diffuse in tutto il mondo, tradotte in ogni lingua e si rivolgono a chiunque si dichiari “viaggiatore indipendente”. Per un turismo non di massa, fatto di ricordi, aneddoti, consigli ed il racconto di esperienze divertenti. È sempre un piacere farsi prendere per mano e lasciarsi accompagnare attraverso luoghi sconosciuti, nuovi, misteriosi da qualcuno che c’è già stato, facendone grande esperienza.
In fondo, è proprio vero che Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.

Giulia Buscemi

5. Se vi piace il fantasy, vi consiglio non un libro, ma una serie. L’ormai più che famosissimo Trono di spade. A mio avviso è fantastico il modo attraverso il quale George R.R. Martin, l’autore, affronta la storia, stravolgendo completamente tutti i canoni del genere narrativo, come ad esempio la classica lotta tra bene e male, combattuta da uno o più eroi, che alla fine, allo stremo delle forze, riescono a vincere l’oscurità. Nei libri non ci sono più eroi, ma solo personaggi, moltissimi e sempre diversi, i capitoli vengono alternati, e scritti come se il personaggio di cui tratta il capitolo parlasse in prima persona. Il bene non vince, anche perchè non è identificato, esistono personaggi con ideali buoni e altri con ideali cattivi, ma l’autore non prende mai la parte la parte dei buoni, semplicemente le vicende accadono ai personaggi, come nella vita reale e moltissime di queste sono tragiche. È il realismo che colpisce, in un genere costruito sull’immaginazione, mentre la brutalità di certi fatti e i continui – e spesso inspiegabili – colpi di scena tengono il lettore avvinto alle sue pagine. Il tutto è coronato da una scrittura semplice e incisiva attraverso la quale l’autore costruisce un mondo popolato da creature nuove rispetto ai canoni classici del genere.

Dario Soriani

6. Libri che consiglio di leggere: Cristiana AstoriTrilogia di “Tutto quel…” (Tutto quel nero, Tutto quel rosso, Tutto quel blu). Thriller all’italiana che mescola citazioni cinematografiche del thriller italiano ed internazionale, il cinema di fantascienza e d’orrore. Cristiana Astori è una che conosce il mestiere – data la sua carriera di traduttrice di autori famosi – e mette appunto una trilogia assolutamente imperdibile per i fan di mondi… neri, rossi e blu.

Tomas Ticciati

7. Se avete voglia di brevissimi racconti tra l’assurdo e l’inquietante leggetevi Ossessioni di Patrick Suskind. L’autore del meraviglioso e sinestesico romanzo ‘Profumo’ saprà trasportarvi in un mondo in cui anche le conchiglie hanno una loro terribile divinità. Stupiti da questa affermazione? Se volete capirne il senso non vi resta che inoltrarvi in questo minuscolo libro. Buona lettura!

Virginia Villo Monteverdi

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