Alla ricerca di Giacomo Puccini: un’originale caccia al tesoro.

PISA – In occasione delle celebrazioni del centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, la Scuola di Musica Bonamici ha ideato un progetto originale per avvicinare i bambini e i ragazzi al melodramma e alla figura di Puccini, attraverso il gioco e il divertimento. Domenica 19 maggio dalle ore 10 alle ore 12:30, nel centro storico di Pisa, si svolgerà una grande Caccia al tesoro dal titolo “Alla ricerca di Giacomo Puccini nello splendore della città di Pisa”. Il gioco sarà preceduto da 3 lezioni di preparazione a partire dal 20 aprile presso la scuola Bonamici. L’età consigliata è dai 7 ai 12 anni.

Il progetto presenta un duplice obiettivo: la conoscenza della vita e delle opere di Puccini ma anche la conoscenza del patrimonio urbanistico, architettonico e culturale della nostra città.

«La caccia al tesoro – afferma la direttrice della scuola Angelica Ditaranto, ideatrice del progetto – partirà dal Teatro di Pisa, un luogo molto significativo per Puccini, che nel 1876, dopo l’ascolto di Aida di Verdi, decise di dedicare la sua vita alla musica. Qui un gruppo di musicisti darà il La per l’inizio del percorso, eseguendo alcune delle più belle Arie del compositore». Durante le tappe della caccia al tesoro, i bambini, organizzati in gruppi e guidati da un adulto, incontreranno anche altri musicisti –cantanti e strumentisti – che eseguiranno brani d’opera e temi pucciniani. I bambini dovranno indovinare il titolo del brano, il nome del personaggio che lo interpreta e l’opera a cui appartiene. Ma non solo. Nel corso del gioco dovranno risolvere divertenti enigmi legati alla vita di Puccini e alle sue passioni, scoprendo tante curiosità e aneddoti.

Puccini - conferenza stampa

Durante questo entusiasmante percorso, i ragazzi avranno l’occasione di osservare alcuni Palazzi storici e alcuni monumenti di Pisa, a cui sono legati altri enigmi da risolvere. In particolare saranno accompagnati all’interno di Palazzo Blu, nella Sala della Musica, per scoprire e osservare gli strumenti musicali custoditi; al Royal Hotel Victoria, dove Puccini ha soggiornato, per visionare il documento autografo qui conservato e per trovare alcuni oggetti della caccia; al Caffè dell’Ussero dove saranno presenti un soprano e un pianista per offrire un’altra performance di arie pucciniane. E ancora, il Palazzo dove visse la sorella, Nitteti Puccini in Piazza Torricelli e quello appartenente al nipote Carlo Marsili, in Via Fucini.

Il percorso nel centro della città è stato organizzato grazie alla collaborazione della Società Storica Pisana, partner del Progetto.

Ci saranno inoltre dei bellissimi premi per tutti grazie alla collaborazione con il Festival Puccini di Torre del Lago e ai patrocini del Comune di Pisa, del Teatro del Giglio di Lucca e della Fondazione Puccini di Lucca.

«L’idea di una caccia al tesoro che celebri la figura di Giacomo Puccini ci è parsa da subito una iniziativa da promuovere – spiega Stefano Del Corso, presidente della Fondazione Pisa – Non solo perché dedicata ai bambini e ai ragazzi fra sette e dodici anni, ma anche perché vuole essere un’occasione di divertimento e, perché no, di apprendimento attraverso il gioco e la musica. Sicuramente importante è che i i bambini e i ragazzi possano così conoscere la figura di uno dei compositori che ha segnato in modo profondo la storia della musica. Ed è inoltre un’opportunità per scoprire il legame di Puccini con Pisa, più esattamente con i luoghi che in città parlano di lui: insomma, nel centenario della sua morte, l’iniziativa è parsa alla Fondazione Pisa un’occasione giusta per apprezzare meglio qualche pagina di storia della nostra città».

L”assessore alla cultura Francesco Bedini inoltre, aggiunge «Il progetto promosso dalla Scuola Bonamici presenta almeno tre motivi di merito che cercherò di enunciare in estrema sintesi e che rappresentano assai bene filosofia e indirizzo che ho dato alle mie deleghe. Il primo riguarda la cura verso i bambini nel creare occasioni giocose per far loro conoscere la musica che, nella sua forma più nobile e più alta, è quella dei grandi compositori italiani. Il secondo titolo di merito è continuare una tradizione, quella della musica italiana che si fa arte assoluta con Puccini, Verdi, Rossini e tutti gli altri. Una tradizione che riunisce storia, memoria e radici. Il terzo e ultimo motivo riguarda il legame tra la nostra città e Giacomo Puccini.

Puccini

Nell’anno del Centenario della sua morte è doveroso ricordare alcuni luoghi di Pisa che segnarono la sua vita: pensiamo soltanto al Teatro Verdi, dove nel 1876 dopo aver assistito a una epocale Aida, rientrato a piedi a Lucca otteneva dalla madre di iscriversi al Conservatorio di Milano. Trasferire ai bambini la memoria di luoghi della loro città collegati alla vita di un Genio come Puccini è un esercizio estremamente educativo perché contribuisce a creare senso di appartenenza, a rafforzare l’identità e il legame con le proprie radici e stimola orgoglio cittadino e curiosità».

«La Fondazione Festival Pucciniano che ha nella sua mission la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale legato a Giacomo Puccini – dichiara Luigi Ficacci, Presidente della Fondazione Festival Pucciniano – è oltremodo lieta, in questo anno speciale,  di collaborare con quanti attraverso le iniziative più diverse intendano rendere omaggio al genio musicale pucciniano e favorire la conoscenza di questo grande toscano e del suo inestimabile patrimonio, soprattutto presso le giovani generazioni. Aderiamo pertanto con entusiasmo al progetto della Scuola Buonamici di Pisa che con una iniziativa originale intende stimolare l’interesse dei bambini e delle bambine per la musica. Ci auguriamo che questa caccia al tesoro nel loro ricordo di adulti possa suscitare pari emozioni come quella della musica di Puccini che vorranno continuare ad ascoltare nella vita, magari al Festival Puccini di Torre del Lago, che offre tante opportunità ai giovani per coltivare la passione per la musica».

Giorgio Lazzarini – Presidente del Teatro del Giglio di Lucca,afferma: «Il Teatro del Giglio di Lucca è lieto di poter contribuire alla realizzazione di questa originale e interessante iniziativa volta ad avvicinare i ragazzi alla figura di Puccini e all’opera lirica. Alcuni premi della Caccia al tesoro saranno messi a disposizione proprio dal Teatro del Giglio per permettere ai ragazzi di vivere un’esperienza di alto valore culturale nella città dove Puccini è nato e vissuto».

«La distanza tra Lucca e Pisa non è molta – afferma Luigi Viani, Direttore della Fondazione Giacomo Puccini di Lucca – se il giovane Puccini la percorse a piedi per assistere all’Aida, rappresentazione che lo convinse a dedicare la sua vita alla musica. Nell’anno del centenario della scomparsa del Maestro, siamo compiaciuti delle sinergie territoriali raggiunte, non ultima questa bella iniziativa tesa alla ricerca di un “nuovo pubblico” per l’opera lirica. Ogni giorno, di media, in sei diverse città del mondo, viene rappresentata un’opera di Puccini. Facciamo scoprire ai nostri ragazzi la musica del Maestro!»

Giacomo Puccini, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo come uno dei protagonisti assoluti del melodramma italiano, ha lasciato un segno profondo nel nostro patrimonio culturale attraverso dodici storie meravigliose, dodici opere liriche di intramontabile valore artistico da preservare e valorizzare attraverso idee innovative rivolte al pubblico del domani.

Grazie al contributo di Fondazione Pisa, che ha finanziato il Progetto, la partecipazione è completamente gratuita, con prenotazione obbligatoria

Fonte comunicato stampa

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