L’anteprima della nuova stagione del Teatro Verdi

“Assieme al Teatro”

per scoprire in anteprima le nuove stagioni del Teatro Verdi di Pisa

Giunta già al terzo anno consecutivo si è svolta venerdì 3 luglio al Teatro Verdi di Pisa la consueta serata di apertura delle porte del Teatro: “Assieme al Teatro”.

Una serata informale, conviviale, in cui dopo un lauto aperitivo offerto nel foyer i partecipanti si sono accomodati in platea e sulle note jazz della band di Gina Giani ha avuto inizio la seconda parte della serata.

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Come da tradizione la serata è imperniata su due aspetti: il bilancio consuntivo della stagione appena terminata e la presentazione dei nuovi cartelloni della nuova stagione  2015/16.

Sul palco sono presenti: Renato Raimo, conduttore della serata, Giuseppe Toscano (presidente della Fondazione Teatro) Marco Filippeschi (sindaco di Pisa) Marcello Lippi Direttore Artistico Attività Musicali) Silvano Patacca Direttore Artistico Prosa e Danza) Elisa Guida (per la Scuola Normale Superiore) e Gina Giani e la sua band.

Le slide inerenti il bilancio consuntivo della stagione appena conclusa sono numerose, ma i tempi quest’anno sono stati ben calibrati ed il Presidente Giuseppe Toscano riesce a focalizzare l’attenzione del pubblico sui dati essenziali. Uno di questi è certamente la novità che quest’anno il Teatro di Pisa chiude il proprio bilancio con un attivo di quasi 50.000 euro. In un periodo di crisi e sopratutto di mancanza di attenzione da parte dei maggiori mezzi di comunicazione verso tutto il settore culturale è davvero un risultato meritevole. Riflettendo sui dati delle numerose slide illustrate, il quadro che ne esce è quello di un Teatro vivo, dove fervono ogni giorno numerose attività, i cui spazi sono sempre occupati e che vede i propri abbonati in aumento, le presenze generali del pubblico in aumento, la presenza di oltre 200 ragazzi che partecipano ai corsi di formazione teatrale ed è il quinto teatro italiano di tradizione per numero di presenze e per contributi ministeriali . Non mancano ovviamente alcune criticità, la principale delle quali è il fatto che al momento in cui il Teatro deve organizzare la programmazione della stagione non si conosce ancora l’entità del finanziamento statale di cui il Teatro potrà disporre e questo rende più difficile la composizione del cartellone.

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Tra un piacevole intermezzo musicale e l’altro la serata scorre velocemente e il Maestro Marcello Lippi presenta l’atteso calendario dell’opera lirica per la stagione  2015-16. “L’esigenza di unire le opere conosciute e amate dal pubblico – spiega– con l’obbligo morale del Teatro di fare cultura musicale è stata risolta unendo 4 titoli di grandi opere e 4 titoli di opere da scoprire, da conoscere e da promuovere.” Quest’ultime sono titoli che fanno parte di “DonGiovanniFestival” Una Gigantesca Follia che si chiude così entro la fine del’annol 2015.

Il nuovo Festival, che coinvolge tutte le realtà culturali della città in un unico progetto, sarà Angeli e Demoni. Il mito di Faust. Quest’anno oltre a Teatro Verdi , Università di Pisa e Cinema Arsenale si aggiungono anche Scuola Normale Superiore di Pisa, Palazzo Blu, Pisa Book Festival, Teatro del Giglio (Lu), Orchestra Archè, Orchestra dell’Università di Pisa, Coro dell’Università di Pisa, Coro Polifonico S. Nicola.

Tra le opere liriche più conosciute, grande attesa per la prima di sabato 10 ottobre, l’opera con cui si aprirà ufficialmente la stagione, il Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi. L’opera è realizzata in coproduzione tra il Teatro di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Goldoni di Livorno e Teatro Sociale di Rovigo. Si preannuncia un cast di alto valore. L’opera, inoltre, non viene rappresentata a Pisa dalla fine degli anni novanta,  c’è quindi molta attesa. La regia è di Lorenzo Maria Mucci. Dirige l’Orchestra della Toscana Ivo Lipanovic.

La Vedova Allegra  sarà l’opera studio di quest’anno che accoglierà i favori del pubblico, poichè è da sempre una delle più amate del repertorio. Il calendario lirico si chiude il 20 marzo con un’opera molto impegnativa che rientra nel nuovo festival “Angeli e Demoni. Il mito di Faust”: Il Mefistofele di Boito dove il concittadino Francesco Pasqualetti dirigerà ancora l’Orchestra della Toscana. Regia di E. Castiglione.  Cinque le opere da camera che saranno in programma in sala “Titta Ruffo” da ottobre a marzo.

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Durante la serata viene invitato a salire sul palco per un intervento anche il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Pisa, dott. Masini che spiega ai presenti il nuovo provvedimento “Art Bonus” che permette alle aziende di effettuare erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano (in questo caso specifico a sostegno del teatro di tradizione) con una detrazione dalle imposte fino al 65%.              Piacevolmente la serata arriva quasi alla fine e dopo averci parlato di dati economici, annunciato il nuovo Festival, illustrato la stagione lirica, la parola spetta a Silvano Patacca, Direttore Artistico per la prosa e la danza. Il Direttore inizia informandoci che dal pubblico è venuta la richiesta di una stagione di prosa che prediliga maggiormente la leggerezza (in questo caso, non siamo propriamente d’accordo con il pubblico ma capiamo l’esigenza di tenerne di conto). Il calendario è composto dai tradizionali otto spettacoli che iniziano a fine ottobre e terminano a fine febbraio. Tra questi segnaliamo “Morte di un commesso viaggiatore” di A. Miller (una produzione del Teatro dell’Elfo), “L’Eneide di Kripton. Un nuovo canto“, un’opera che ha segnato un capitolo della storia del teatro d’avanguardia e “Rabbie” liberamente ispirato a  Pasolini con Neri Marcorè e musiche di F. De Andrè. Avremo comunque modo di approfondire meglio la conoscenza del calendario di prosa nei prossimi mesi.

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Abbiamo appreso con piacere che il Teatro Verdi di Pisa risulta a livello nazionale ai primi posti della graduatoria del Mibac per la qualità delle proposte della programmazione del calendario della danza, putroppo non altrettanto vale per l’erogazione dei contributi, da parte del Mibac, poichè questi sono legati non solo alla qualità degli spettacoli, ma anche alla quantità delle presenze degli spettatori, che, per la danza, pur essendo in crescita non è ancora abbastanza alta. Il filo conduttore del calendario della danza – ci dice Silvano Patacca – sarà letteratura, poesia e cinema (Le Vertigini di Hitchcock, Anna Karenina, Bolero, e La Passione di Cristo sono alcuni dei titoli in programma) per concludersi poi Domenica 5 giugno con “Pisa Eslosione di Danza”.

La serata termina con le parole di apprezzamento del sindaco Marco Filippeschi.

Termina così una piacevole serata estiva che ha visto tante persone interessate a conoscere da vicino la realtà del Teatro cittadino in tutte le sue sfumature e in tutte le sue anime

Maf

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