Il cesto della Spesa

 

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In questa rubrica ogni mese troverete consigli su come e dove – secondo noi – è possibile trovare prodotti a Km 0, biologici in modo da favorire gli agricoltori e le aziende che sviluppano un commercio di filiera corta. In questo primo numero non parleremo di un posto in particolare ma ci limiteremo ad fare un elenco dei molteplici posti e mercatini presenti sul territorio, sottolineando l’importanza che ha per noi la scelta dei prodotti in modo consapevole.

L’elenco dei principali posti dove è possibile acquistare i prodotti e i rispettivi link:

–     Tutti i mercati del GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) sparsi in vari punti della città.

–     Emporio Vittori

–     Campagna amica La bottega  (V. Aurelia)

–    Mercato contadino (una volta ogni quindici giorni in Piazza S. Caterina)

–    Mercato di via Paparelli (stand dei coltivatori diretti)

–   La bottega della Leopolda

–   La bottega del Parco

–   Micoltivo   ordini via internet e te lo consegnano a casa

Comunque anche per chi fosse impossibilitato a recarsi in uno dei posti sopracitati, anche al supermercato è possibile, facendo la dovuta attenzione, fare una spesa più accurata scegliendo innanzitutto frutta e verdura di stagione e, con un ulteriore sforzo, scegliere anche prodotti “locali” vale a dire provenienti da aziende che si trovano nella nostra provincia o al massimo nella nostra regione.

A nostro avviso tale scelta è importante per varie ragioni: la prima di queste è ovviamente la qualità e la freschezza dei prodotti usati e di conseguenza il gusto del risultato finale.  A seguire, ma non meno importante, ribadiamo ciò che diciamo anche in altri articoli, che dietro a ogni prodotto ci sono dei produttori, delle aziende, con tutta la loro storia e la loro vita e spesso scegliere un prodotto anziché un’altro, a nostro avviso, equivale a scegliere il modo con cui ci vogliamo rapportare con il mondo intorno a noi e anche se può sembrare eccessivo spesso rappresenta la nostra “filosofia di vita”.

Dario Soriani

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One comment to “Il cesto della Spesa”
  1. ottimo articolo ma bisognerebbe indirizzareil pubblico aprocurarsi gli ortaggi coltivandoli direttamente,vuopi mettre la soddisfazione di mangiare un pomodoro che ai seguito vedendolo nascere dal fiore? e visto crescere fino alla maturazione?

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