La Rassegna di Danza 2016 al Teatro Verdi di Pisa si farà. Questo è il primo significativo dato che emerge dalla conferenza stampa che si è tenuta qualche giorno fa al Teatro Verdi di Pisa. Dati i tempi, i tagli, le pseudo riforme e le difficoltà delle persone comuni che, alla fine, sono quelle che acquistano i biglietti, non è proprio un risultato da poco. Le difficoltà economiche del mettere insieme questa rassegna, sono state sottolineate dal Presidente della Fondazione Teatro Verdi Dott. Giuseppe Toscano. Ma, il valore artistico intrinseco della danza e l’importanza di avere un calendario specifico per questa disciplina, sono state sottolineate dalla consigliera Adriana De Cesare che ha messo in evidenza come la danza rappresenti la forma di arte più vicina alla libera espressione corporea e come, a differenza di ciò che può sembrare, il suo messaggio sia diretto e comprensibile da chiunque. Anche Silvano Patacca ha ripreso questo concetto sottolineando come il messaggio emozionale che la danza esprime possa arrivare anche a chi non ha le competenze tecniche per comprendere tutti i messaggi sottesi in una determinata coreografia.
Come per il calendario di prosa e di lirica anche la composizione della rassegna di danza non ha niente di casuale o di improvvisato ma rivela un lavoro attento e puntuale curato dal Direttore Artistico Silvano Patacca che ha scelto messe in scena che si inserissero nel progetto culturale 2016 della città di Pisa “Angeli e Demoni”, che si ispirassero al tema della donna e della figura femminile in una declinazione ampia e sfaccettata e non stereotipata ed è anche riuscito a inserire richiami alla ricorrenza del 400° anniversario della morte di Shakespeare. Ma, importante e dettagliato è anche il calendario delle iniziative collaterali alla rassegna, che, come lo scorso anno, comprende le presentazione-aperitivo coordinate da Silvia Poletti, critica di danza, a cui si aggiungono quest’anno altri tre incontri dedicati rispettivamente a Danza e Cinema, Danza e Letteratura, e Danza e Musica Pop, tutto questo fa parte di un calendario denominato Intorno alla Rassegna
Prima di guardare da vicino il programma della stagione vorremmo spendere un commento sulla qualità artistica della Rassegna 2016 del Teatro Verdi di Pisa. Silvia Poletti, giornalista, critica di danza e docente di Storia della Danza in varie Università, parlando della Rassegna 2016 ha detto ” In un gioco di rifrazioni e specchi, rimandi e analogie, i titoli proposti in questa stagione imbastiscono (…) una serie di sottintesi che attingono alla percezione individuale di questi miti d’oggi () ma anche alla loro ‘vulgata’ generale, stimolando il pubblico a connettersi con le intenzioni dei coreografi che questi miti hanno affrontato, per trovare nella loro creatività nuovi spunti di comprensione. ” Vogliamo anche ricordare che la commissione ministeriale ha assegnato al Teatro Verdi di Pisa un punteggio sulla qualità della Rassegna dI Danza pari a 29/30. Risultato realizzato grazie alla competenza del Direttore Artistico Silvano Patacca che ad oggi è uno dei maggiori esperti di Danza a livello nazionale.
13 appuntamenti da gennaio a giugno. 5 percorsi ideali che attraversano il calendario. Tanti appuntamenti collaterali (tutti gratuiti) e le migliori compagnie di danza del panorama nazionale.
Les Vertiges d’Hitchcock (4 febbraio) Emilio Calcagno ed il suo ensemble ECO, rendono omaggio ad una delle più grandi leggende cinematografiche di tutti i tempi: Alfred Hitchcock, mettendo in scena emozioni e sensazioni che prendono spunti dalle paure e dagli incubi dei suoi film più famosi.
The Man – The Passion of the Christ (24 marzo) della RBR Dance Company di Cristiano Fagioli e Cristina Ledri. Si ispira al celebre e discusso film di Mel Gibson e come ha sottolineato Silvano Patacca durante la conferenza stampa rende omaggio al primo migrante della storia: Gesù Cristo, interpretato da un valente danzatore di colore.
Molto ampio il percorso che si snoda intorno alle figure femminili siano esse riferite al mondo letterario o a quello del melodramma.
Belles de Sommeil (6 gennaio) di P. Talard con la Compagnia OpusBallet. Imperdibile questa apertura di stagione, che ci offre la rilettura della Bella Addormentata con una coproduzione internazionale di grande pregio che al suo debutto in Lussemburgo ha avuto dieci minuti ininterrotti di applausi.
Tosca X (14 gennaio) di M. Casadei per Artemis Danza. Dal melodramma su musiche di Puccini una rivisitazione di questa importante figura femminile. “Una contaminazione di vitalità e passione che si svela passo dopo passo, dove è il pathos più estremo a dominare la scena.”
Anna Karenina (2 aprile) di T. Kast per il Balletto di Milano. Dal romanzo di Tolstoi con musiche di Ciaikovskij. Questa rilettura di un grande classico ottocentesco sposta lo sguardo sulla figura di Anna e del suo rapporto con il mondo e con la società che la circonda. Grande attesa per questa nuova produzione di una compagnia a cui il pubblico pisano è ormai affezionato
Bolero/Carmen Sweet (20 aprile) di M. Merola e E. Soavi per la MM Contemporary Dance Company. Due importanti titoli di reportorio interpretati da due diversi coreografi, Merola e Soavi, appunti portati in scena dalla stessa compagnia, che con questo spettacolo ha vinto qualche anno fa il premio Danza&Danza come miglior compagnia emergente.
Arriviamo così alla serata dedicata al 400° anniversario della morte di William Shakespeare:
Sdd-Shakespeare dead dreams (10 marzo) di V. Badalyan per VersiliaDanza. Un connubio di danza e teatro per questo spettacolo che ripercorre idealmente quattro capisaldi shakespeariani – Amleto, Otello, Macbeth, Re Lear – e ci presenta “un vero e proprio viaggio polifonico e talvolta surreale nelle esperienze amorose e nei drammi della vita”. (al Teatro S. Andrea)
A Cuore Aperto (16 aprile) di C. Ronda per Fabula Saltica. Liberamente ispirato ai sonetti di Shakespeare, spettacolo che esalta la contaminazione tra le diverse forme artistiche del teatro, danza e musica.
All’interno del Festival Angeli e Demoni – Il mito di Faust troviamo la produzione della Compagnia residente del Teatro Verdi:
In-Faust (7 maggio) di W. Matteini per la imPerfect Dancers Company. In prima nazionale assoluta, creata appositamente per il progetto artistico/culturale della città la nuova rappresentazione di W. Matteini che dichiara “Cosa ci trattiene dal cedere alla tentazione di diventare tutti come lui, come Faust, e scendere a patti con Mefistofele cedendogli l’anima in cambio di Piacere?….”
Ed eccoci alla Danza e Musica Pop
Convergenze/Per …inciso (29 aprile) di F. Galimberti per la GDO – E.sperimenti Dance Company. Nella Giornata Mondiale della Danza uno spettacolo entusiasmante, nuovo e brillante. Con un linguaggio contemporaneo e intenso nove performers interpreteranno musiche da Guccini a Jovanotti, da Modugno a Gaber, da De Andrè a Capossela.
Serata Explo (3 marzo) Anche quest’anno è presente all’interno della rassegna di Danza 2016 del Teatro Verdi di Pisa la serata Explo che prevede l’esibizione di progetti selezionati attraverso la rete Anticorpi XL delle realtà più innovative e sperimentali della scena italiana. 3 mise en place tra le più premiate dell’anno: Strascichi – Tame Game – Svarupa-Vyakta
Arriviamo alla fine della presentazione degli spettacoli in calendario con due chicche:
Lego/14’20”/Antitesi (11 febbraio) con AterBalletto. La serata, ormai consueta e che il pubblico pisano aspetta ogni anno, con l’appuntamento con la Compagnia di AterBalletto, il più famoso ensemble di danza italiana. Quest’anno tre diversi titoli per loro: Lego – 14’20” – Antitesi
Pisa Esplosione Danza (5 giugno) di W. Matteini con imPerfect Dancers Company e le Scuole di Danze di Pisa e provincia. Si chiude con una grande festa ed un’esplosione di danza la stagione 2016 del Teatro Verdi. Su proposta del Direttore Artistico Silvano Patacca si riprende una tradizione, interrotta nel 1999. Il rilancio di quest’appuntamento che vede la collaborazione con le scuole di danza sarà curato da Walter Matteini che quest’anno ha ideato uno spettacolo che si riallaccia al tema di Angeli e Demoni.
Maf
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