Premio Scenario 2015, un’occasione

teatro-1

Scade il 31 ottobre il bando per il Premio Scenario 2015.Ma di cosa stiamo parlando?

Il Premio Scenario, giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione, nasce con l’intento di scoprire e valorizzare nuove idee, visioni e progetti di teatro.

Dal 2005 si presenta strettamente collegato al Premio Ustica, che si rivolge a opere incentrate sui temi della memoria e dell’impegno civile. Entrambi sono dedicati a giovani di età inferiore ai 35 anni, non appartenenti a strutture socie di Scenario né a formazioni riconosciute o sovvenzionate. Vengono presi in considerazione solo progetti originali e inediti.

Per i soggetti finalisti, selezionati nelle varie zone, è prevista la partecipazione alla fase finale tra giugno e luglio 2015. La giuria assegnerà un Premio Scenario per la scena della ricerca (8.000 euro), un Premio Scenario per Ustica per la scena dell’impegno civile (5.000 euro) e due Segnalazioni speciali (1.000 euro).

L’anno scorso i vincitori sono stati i fratelli Marta e Diego Della Via con lo spettacolo “Mio figlio era come un padre per me”.Il lavoro affronta la tragica, e purtroppo contemporanea, questione del suicidio come scelta estrema per molti imprenditori colpiti dalla crisi.Per il Premio Ustica la scelta della giuria è ricaduta sul lavoro, scritto e diretto, della giovane regista lucana Terry Paternoster, “M.E.D.E.A Big Oil”.Un coro tragico contemporaneo, composto da 9 attori, rielabora in chiave attuale l’opera di Euripide, nella Basilicata dei nostri giorni, avvelenata dalle trivellazioni.

Esiste anche un Premio Scenario per l’infanzia, il cui bando, per questa edizione, è scaduto il 15 maggio scorso. I 21 progetti, selezionati nella fase istruttoria, saranno presentati in forma di frammenti di circa venti minuti, nella tappa di selezione unica presso la Città del Teatro di Cascina (Pi) dal 24 al 26 settembre 2014. Il Premio Scenario, in tutte le sue forme, rappresenta un’occasione per le nuove generazioni del teatro di affacciarsi su una scena spesso difficile da raggiungere.

Come dimenticare ad esempio lo splendido “mPalermu” di Emma Dante, vincitore dell’ottava edizione del Premio Scenario.

Chissà che cosa ha in serbo per noi questa edizione?

Chiara Lazzeri

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.