Il Secondo Tempo di PisaJazz

Volentieri pubblichiamo il comunicato stampa della manifestazione PisaJazz

Gran finale con Bollani e Salis al Teatro Verdi

Con il concerto dell’Orchestrino (sab 27/12 all’ ExWide), la piccola brass band creativa formata da musicisti molto attivi nella scena jazzistica italiana, con interessi e collaborazioni illustri (Bobo Rondelli, Gianluca Petrella, Roy Paci, Amiri Baraka, James Newton, Tim Berne, Bobby Previte, John Tchicai), si chiude il primo tempo della rassegna JazzWide 2014/15.

JazzWide” è la rassegna di musica jazz organizzata da Ex Wide con il contributo della Fondazione Pisa e il sostegno del Comune di Pisa; quest’anno, arrivata alla sua quinta edizione, la rassegna si sta svolgendo nell’ambito del progetto “PisaJazz”, un protocollo d’intesa stilato con il Comune di Pisa per la promozione della musica jazz a Pisa. Questa collaborazione che consentito la realizzazione, nei soli mesi di Novembre e Dicembre, di ben undici appuntamenti, tra concerti e incontri divulgativi. Grandi nomi del jazz italiano e internazionale si sono alternati sui palchi dell’ExWide Club, del Lumiere e del Teatro Sant’Andrea, culminando lo scorso 07 Dicembre con un tutto esaurito per il James Taylor Quartet, la leggenda britannica dell’acid jazz.

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Ma è con l’arrivo del nuovo anno, e con il secondo tempo di JazzWide 2014/15, che “PisaJazz” entrerà nel vivo della sua proposta artistica. Ancora undici appuntamenti, da Febbraio ad Aprile, con grandi nomi come Lionel Loueke e Robero Cecchetto (08 Febbraio) Rosario Bonaccorso, Fabrizio Bosso e Roberto Taufic (08 Marzo), Miguel Zenon (22 Febbraio), la Cosmic Band di Gianluca Petrella (26 Marzo) e molti altri. La principale novità del 2015 sarà che il consueto concerto “big” della rassegna (negli anni scorsi ricordiamo Paolo Fresu e Ralph Towner, Tommy Emmanuel, Grupo Compay Segundo, Tuck & Patty) si svolgerà al Teatro Verdi e con un ospite davvero grande: si tratta del duo di Stefano Bollani e Antonello Salis, che andrà in scena il 15 Aprile.

“Sul nostro territorio c’è una lunga tradizione e vocazione alla promozione della musica jazz, contemporanea e di ricerca, che va dalla Rassegna Internazionale del Jazz di Pisa del 1976 alle manifestazioni odierne di JazzWide. […] Riportare il grande Jazz nella principale istituzione culturale cittadina, il Teatro Verdi, farlo attraverso la collaborazione con le energie sane dell’associazionismo cittadino e portando due grandi nomi come Bollani e Salis, è un importante traguardo di cui sono davvero molto contento”

Dario Danti, Assessore alla Cultura del Comune di Pisa 

Non è la prima volta che Stefano Bollani e Antonello Salis si fronteggiano in duo, ma la loro combinazione in versione tête-à-tête è comunque cosa piuttosto rara, mentre assai più di frequente hanno collaborato in contesti più ampi, come nella bollaniana Orchestra del Titanic, dalla lunga e fortunata attività. Dall’incontro di questi due istrionici musicisti c’è da aspettarsi una pirotecnica girandola di incastri ritmici, di idee lanciate e poi rincorse. Con Salis e Bollani, una visione jazzistica in Cinemascope capace di abbracciare tutti gli stili dalla tradizione alla sperimentazione si tinge di colori mediterranei e di un lirismo tipicamente italiano.

Antonello Salis

La carriera di Bollani ha imboccato così tante strade, e sempre con lo stesso plateale successo, da non essere più riassumibile nei tipici “cenni biografici”: dischi di successo intercontinentale, concerti sold out capaci di attrarre un pubblico eterogeneo, programmi radiofonici e televisivi di culto, attività letterarie alte (è anche romanziere) e popolari (è stato trasformato in un personaggio dei fumetti di Topolino…). Un successo incontrastato che vive su una ricetta dai molteplici ingredienti: una tecnica pianistica di abbagliante virtuosismo, amore per il jazz non meno che per la canzone italiana e la musica brasiliana, senza dimenticare la musica classica, il tutto sormontato dalla sua ormai celeberrima vis comica.

Antonello Salis è a sua volta dotato di una personalità musicale così marcata da non lasciarsi certo mettere in ombra dalla presenza di Bollani: con entrambi i suoi strumenti d’elezione, la fisarmonica e il pianoforte, ha stabilito un rapporto di estrema fisicità dal quale scaturisce una musica dall’intensità primordiale, in una sorta di revisione radical-mediterranea dell’improvvisazione jazzistica. I biglietti del concerto dei Bollani e Salis saranno disponibili online  e nei punti vendita del circuito Boxoffice Toscana.

Il programma completo Logo-Jazz-wide-298x300.

 

Associazione Ex Wide  – Con il Patrocinio del Comune di Pisa – Con il Contributo della Fondazione Pisa

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