Laboratori a VolterraTeatro 2015

Sono aperte le iscrizioni ai

LABORATORI DEL FESTIVAL VOLTERRATEATRO 2015

Come ogni anno il festival dedica ampio spazio alla formazione, con l’obiettivo di farsi fucina di innesti, incontri e accrescimento artistico e umano.

In accordo con le linee poetiche e strutturali de La città sospesa , il festival propone un laboratorio scenico legato all’infanzia, per attori e attrici, diretto da Chiara Guidi, che prevede un immediato e intenso coinvolgimento dei partecipanti in uno spettacolo in programma a VolterraTeatro, e un workshop di fotografia di scena, a cura di Futura Tittaferrante, che condurrà l’obiettivo delle macchine fotografiche dei partecipanti attraverso i percorsi d’arte e i tanti palcoscenici inconsueti dei “luoghi vicini all’infinito” del festival.

Per iscriversi ai laboratori è necessario scaricare la scheda di iscrizione e inviarla compilata entro il 14 luglio via mail a laboratori@volterrateatro.it oppure via fax al n. +0588.90528 .

In allegato le schede dettagliate dei laboratori e la scheda di iscrizione.

Chiara Guidi/Socìetas Raffaello Sanzio
Il metodo errante. Il lavoro dell’attore agli occhi di un bambino

laboratorio scenico intensivo per 20 attrici/attori
condotto da Chiara Guidi
aiuto regia Chiara Savoia
dal 20 al 25 luglio

Chiara Guidi conduce un laboratorio che prevede la partecipazione allo spettacolo La terra dei lombrichi. Una tragedia per bambini . L’attrice e regista, cofondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, che ha ideato originali forme di teatro per e con l’infanzia generando un teatro d’arte infantile conosciuto non solo in Italia e in Europa ma anche in alcuni paesi quali Giappone, Cile, Australia, Taiwan, Corea, prosegue nel rendere manifesto il processo di creazione del suo teatro per l’infanzia coinvolgendo attori, bambini e insegnanti intorno al METODO ERRANTE, pratica che mette in gioco i due fronti della rappresentazione, l’azione e la ricezione, includendo l osguardo dei bambini e la loro tendenza spontanea a prendere iniziative.
I partecipanti al laboratorio saranno coinvolti nella definizione di una struttura drammaturgica essenziale, messa in scena successivamente con l’intervento attivo dei bambini durante rappresentazioni pomeridiane.

Futura Tittaferrante
Sorpresi. In sospesi, luoghi

workshop di fotografia di scena
dal 23 al 26 luglio

Proponiamo un laboratorio che permetta di fotografare il teatro.
Fotografare il teatro per avvicinarsi al teatro, per avvicinarlo nella sua materia che si dà alle scene e che si forma per essere data nel momento stesso in cui vive di una sua autonomia lontana da queste.
Futura vive la fotografia di teatro nel tentativo di abbattere la prigionia dell’inquadratura e esperirla come un volume i cui limiti sono quelli della malleabilità del suo perimetro.
Avvicinarsi al teatro da fotografi appassionati per scoprirne le potenzialità, rivelare quei limiti quali non sono. Una scatola scenica mancante di una sola quarta parete? Oltre la quale ci viene chiesto di porci?
No, non solo. E VolterraTeatro ne è la massima espressione in questa sua XXIX edizione.

Comunicato Stampa

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