Scuole con Emergency per il Giorno della Memoria a Vicopisano

L’amministrazione comunale di Vicopisano anche quest’anno celebra la Giornata della Memoria, che il 27 gennaio ricorda l’apertura dei cancelli di Auschwitz e la liberazione dei prigionieri, a scuola, insieme ad Aned, Anpi e all’associazione di San Giovanni alla Vena, Non c’è futuro senza memoria.

«Il primo febbraio alle ore 10.00 – spiega il Vicesindaco Matteo Ferrucci – l’amministrazione sarà nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi a Vicopisano ad applaudire i ragazzi e le ragazze delle classi quinte di  Vicopisano e Uliveto Terme e le classi terze delle medie che porteranno in scena uno spettacolo con il supporto e la collaborazione di Emergency».

«Gli studenti sanno rendere viva e attuale la memoria – continua Ferrucci – come nessun altro. Ogni volta risvegliano la conoscenza dentro di noi, ci regalano nuovi occhi per ripercorrere queste tragedie con l’impegno e la determinazione a non farle accadere di nuovo, ci spingono a tenere saldi i nostri valori giorno dopo giorno perché nuove e antiche discriminazioni sono sempre in agguato e non possiamo permetterlo».

«Anche quest’anno – afferma il sindaco, Juri Taglioli – l’amministrazione, presente negli ultimi anni con l’assessore Andrea Taccola – parteciperà al pellegrinaggio ai campi di sterminio di Germania e Austria con Aned, insieme ai ragazzi e alle ragazze della nostra scuola e degli istituti della Provincia. Questo percorso, insieme ai figli di Italo Geloni, Laura e Paolo, e le riflessioni che i ragazzi condividono con noi al ritorno, in Sala del Consiglio, durante incontri pubblici, sono momenti fondamentali per la crescita etica di noi amministratori e dei cittadini». «Quando presi parte al pellegrinaggio – conclude il sindaco – mi colpirono molto il giuramento di Mauthausen, che scolpì i valori che dovrebbe avere la nostra Europa, e le parole di Massimo Fornaciari, vorrei rileggerle con i ragazzi: “Se solo fossimo capaci di dedicare qualche minuto del nostro quotidiano, cercando di comprendere che cosa possa voler dire essere strappati al proprio mondo… solo allora, forse, intuiremmo, l’infinito orrore che vi ha sommerso. E allora riuscire ad abbracciare l’autenticità del tempo, la profondità della storia, l’onore della memoria di chi ha sofferto per mantenere intoccabili la dignità umana, la ricchezza della diversità, il valore della scelta politica”».

Fonte: comunicato stampa

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.