“BUTTERFLY COLORI PROIBITI”, TAPPA 2019 DEL PROGETTO CORPI(N)AZIONE_OPERA ISPIRATO ALL’OPERA DI GIACOMO PUCCINI. Un lavoro intenso, inatteso, differente.
Alla fine dello spettacolo, incontro-conversazione con la coreografa Monica Casadei a cura di Silvano Patacca, direttore artistico della Stagione di Danza.
Pisa. La danza impetuosa, appassionata, sensibile di Monica Casadei con la sua Compagnia Artemis Danza approda nuovamente, dopo le passate creazioni di Mayday Mayday, Brasil Pass, Traviata e Tosca X, al Teatro Verdi venerdì 29 marzo ore 21,ultimo appuntamento della Stagione di Danza organizzata in collaborazione con FTS onlus.
Anche questo titolo, BUTTERFLY colori proibiti, in prima nazionale, prosegue il percorso di indagine che da diverse stagioni appassiona la coreografa: la relazione tra il gesto coreografico e la parola drammaturgica, foriera di una cifra stilistica in sé già eloquente. Lo spettacolo, infatti, indaga e ripensa i personaggi, i temi cardine e gli archetipi dell’opera lirica in chiave contemporanea.
Nella sua lettura di Madama Butterfly, Monica Casadei, che firma anche regia, luci e costumi, si concentra sugli ultimi momenti della vicenda, nei quali, dopo una lunga attesa trascorsa nell’illusione dell’amore, la protagonista sceglie una fine tanto repentina quanto consapevole, compiendo un gesto definitivo che, com’è nella pratica dell’harakiri, scelta tragica ed eroica, costituisce anche una forma di radicale affermazione del sé. Un gesto muto ma dichiarato, così dirompente ed esplosivo da poter essere paragonato a una deflagrazione silenziosa, alla tragedia di Hiroshima.
Uno spettacolo orchestrato tra la partitura di Giacomo Puccini e le atmosfere apocalittiche del compositore Luca Vianini, nel quale la danza interpreta il sentimento dell’attesa e della tragedia. Corale e a tratti marziale, la danza è infatti chiamata a far vivere nel corpo e nelle viscere il dramma della protagonista, mentre Butterfly, sospesa, interpretata da Elena Annovi, è collocata in uno spazio-tempo astratto e puro.
Il tema dell’harakiri, profondamente legato alla tradizione samurai e a un preciso codice etico e morale che promuove l’esaltazione del valore, crea un legame tra l’eroina pucciniana e Yukio Mishima, autore di Colori Proibiti che, nel 1970, si tolse la vita attraverso la pratica del seppuku (suicidio rituale) durante una diretta televisiva. Due storie diverse, eppure accomunate dalla medesima scala di valori.
Con Butterfly colori proibiti Monica Casadei giunge a un’opera eterea e rarefatta, permeata di un’atmosfera struggente, colma di tensione e suggestione poetica. Un lavoro intenso, inatteso, differente.
Installazione di Delio Gennai, noto artista pisano, per questa produzione Compagnia Artemis Danza, in collaborazione conFondazione Toscana Spettacolo onlus, Fondazione Teatro Verdi di Pisa, coproduzione Festival La Sfera Danza, si ringrazia Comune di Cortona, Teatro Signorelli, con il contributo di MiBAC, Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura.
Al termine dello spettacolo, incontro-conversazione con la coreografa Monica Casadei a cura di Silvano Patacca, direttore artistico della Stagione di Danza.
I prezzi dei biglietti, posto unico numerato, variano da 16,00 a 4,00 Euro, con le consuete promozione e riduzioni.
PROMOZIONE BUTTERFLY PER GRANDI E PICCINI: chi acquista un biglietto per questo spettacolo, ha un biglietto omaggio perButterfly di Kinkaleri, di scena venerdì 5 aprile ore 21 sempre al Teatro Verdi, adatto a un pubblico dai 6/7 anni in su.
Per ulteriori informazioni: Fondazione Teatro di Pisa, tel 050 941111, Teatro di Pisa
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