L’Accademia Giocosa a Anima Mundi

Camposanto, lunedì 12 settembre, ore 20,30

 Accademia Giocosa

Katja Stuber soprano

 Musiche di Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, Jan Dismas Zelenka,

Georg Friedrich Händel, Georg Philipp Telemann

Anima Mundi prosegue lunedì 12 settembre con il primo dei due imperdibili appuntamenti nell’incantata cornice del Camposanto Monumentale. Protagonista l’Accademia Giocosa di Monaco che propone un programma dedicato al grande Barocco, con musiche di Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, Jan Dismas Zelenka, Georg Friedrich Händel e Georg Philipp Telemann. Cinque protagonisti del primo Settecento, nati entro una manciata di anni, dal 1678 di Antonio Vivaldi al 1685 di Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel. Quattro di questi riconducibili, per origini o per presenza professionale, al mondo tedesco, ma profondamente debitori di quella cultura italiana che aveva suggerito forme, stili e linguaggi all’Europa per due secoli, dal Rinascimento alle ultime fasi dell’età barocca, e di cui rappresentante ideale fu Antonio Vivaldi.

L’Accademia Giocosa è un ensemble barocco nato nel 2010 dalla forte necessità di alcuni musicisti dell’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese di poter suonare quella parte di repertorio antico a cui normalmente non si dedica un‘orchestra sinfonica moderna. Grazie alla lunga e preziosa collaborazione dei singoli musicisti con artisti quali Giovanni Antonini, Frans Brüggen, Reinhard Goebel, Sir John Eliot Gardiner, Nicolaus Harnoncourt, Sir Chris Hogwood e Ton Koopman l’ensemble si è specializzato nell’esecuzione della musica antica, coniugando ricerca filologica e studio della prassi esecutiva su strumenti originali.

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Il repertorio dell’Accademia, il cui organico varia dalla triosonata alla formazione orchestrale a seconda delle necessità di partitura, si incentra sull’enorme varietà di musica strumentale e vocale del seicento e settecento. Sua principale prerogativa è lo studio e la valorizzazione di pezzi dimenticati o meno conosciuti del periodo barocco. Nel 2012 ha infatti registrato il suo primo CD per l’etichetta Oehms Classics, dedicato interamente a opere sconosciute di G. Ph. Telemann, ricevendo molteplici riconoscimenti dalla critica internazionale, tra cui il Diapason d’or.

Katja Stuber, nata a Roding nell’Alto Palatinato, ha studiato presso l’Università di Monaco di Baviera e di Saarbrücken con Christian Gerhaher e Ruth Ziesak. Ha collaborato con molte orchestre rinomate e ha al suo attivo registrazioni per la Sony, Oehms Classic e Naxos.

Il Pubblico di Anima Mundi nella serata del 12 settembre potrà contribuire attraverso una libera offerta al progetto dell’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana “Dar da mangiare agli affamati. Mense dei poveri”. Più di 30mila pasti all’anno. Più di 1.500 persone diverse incontrate. Sono i numeri di una povertà radicale, segno concreto che ci sono persone nel territorio pisano che non hanno neppure l’essenziale per sopravvivere. Le tre mense dei poveri della città di Pisa (San Francesco, Santo Stefano e Cottolengo) coordinate dalla Caritas diocesana sono la prima risposta concreta alla domanda “aiutami a sopravvivere” che si incontra al Centro d’Ascolto. Un servizio totalmente a carico della comunità ecclesiale che permette di farsi prossimi alla vita resa ultima e risponde all’invito di Gesù “date loro VOI STESSI da mangiare”.

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Anima Mundi, rassegna Internazionale di Musica Sacra è organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana con il contributo della Fondazione Pisa e del Comune di Pisa e con il sostegno di Gi-Group agenzia per il lavoro. Propone sette concerti nella splendida e incantata cornice della Cattedrale e del Camposanto Monumentale di Pisa. Nata nel 2001 da un’idea artistica proposta da Giuseppe Sinopoli, Anima Mundi si è sviluppata grazie al fecondo contributo del direttore artistico Sergio Sablich, scomparso nel 2005, fino a diventare un appuntamento consolidato tra i più importanti e prestigiosi del genere a livello nazionale e internazionale. Dal 2006 la direzione artistica è affidata Sir John Eliot Gardiner, che con le sue scelte ha rafforzato lo straordinario rapporto tra la musica e l’architettura che la ospita.

Informazioni per l’ingresso ai concerti

I biglietti disponibili con la prenotazione online sono esauriti. Il voucher dovrà essere convertito con il regolare biglietto di ingresso presso la biglietteria Anima Mundi al Museo delle Sinopie, il giorno del concerto dalle ore 10 alle ore 19. Dalle ore 19 alle ore 20.30 i biglietti non ritirati verranno rimessi in distribuzione per il concerto della serata.

Comunicato Stampa

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