“Aforemention” di Tommaso Cappellato all’ExWide Club

Giovedì 23 febbraio all’ExWide un concerto fuori programma della rassegna PisaJazz; sul palco il  batterista, produttore, compositore e DJ Tommaso Cappellato, una tra le figure più interessanti dell’attuale scena creativa internazionale, con il suo nuovo progetto Aforemention. Instancabile esploratore delle possibilità espressive della musica improvvisata, al di là di generi e tradizioni codificate, Cappellato si è formato a New York sotto la guida di figure leggendarie del jazz quali Harry Whitaker (Black Renaissance) e Michael Carvin (Pharoah Sanders) fino a collaborare in tempi più recenti con artisti quali Donato Dozzy e Rabih Beaini.

Aforemention è un nuovo progetto in solo, nel quale con l’ausilio di batteria, percussioni, sintetizzatori analogici e live electronics Cappellato opera una sintesi fresca ed originale di molteplici interessi, coltivati in anni di peregrinazioni intorno al mondo. Il risultato è un viaggio ipnotico tra jazz, musiche orientali e africane, electronic music.

L’omonimo disco è stato pubblicato a novembre del 2016 per la Mashibeats Records in collaborazione con Ropeadope Records (USA) e Mental Groove Records (EU).

http://tommasocappellato.com/

http://tommasocappellato.bandcamp.com/

Il termine Aforemention è idiomatico della sfida che la ricerca artistica di Tommaso Cappellato intende lanciare: la costruzione di una eterotopia sonora che sia in grado di generare un nuovo orizzonte stilistico, nutrendosi dalle sue radici afrocentriche e nell’incontro con le piu’ diverse fascinazioni che lo hanno ispirato ed accompagnato. Il percorso di edificazione, rottura e introspezione viene elaborato attraverso l’uso di strumenti quali la batteria, percussioni, sintetizzatori, looper ed effetti, avvalendosi della tecnica improvvisativa e interattiva con altri elementi artistici della performance. Il processo ha portato alla registrazione dell’omonimo album in uscita negli Stati Uniti nell’estate del 2016.

Spiega Cappellato: «La mia formazione da jazzista, avvenuta a New York sotto la guida di figure leggendarie quali Jimmy Cobb, Victor Lewis, Michael Carvin, Billy Hart e Chico Hamilton, e che mi ha visto al fianco di artisti quali Steve Grossman, Debbie Harry, John Hendricks ed Harry Whitaker in performance fondamentali per la mia crescita e la mia ispirazione, si è nel tempo nutrita attraverso uno studio attento stimolato da un fervente e curioso spirito di ricerca e numerosi viaggi in terre dove la musica ricopre un importante valore rituale. Mediante esplorazioni fisiche ed uditive ho portato avanti le mie indagini attraverso tutte le forme ed i luoghi che connotano le sonorità della musica del mondo, dal Funk di New Orleans alla musica Brasiliana, passando per l’Avant-Garde, i folklori Orientali e Africani fino all’Elettronica».

Il club apre alle 21:45, l’inizio del concerto è previsto per le 22:30. Il costo è di 5 euro. Maggiori informazioni su www.pisajazz.it e www.exwide.com.

Fonte: comunicato stampa

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