Al via Teatri di Confine, rassegna teatrale

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Solitudine, follia: parte la nuova rassegna al S. Andrea

Teatri di Confine dal 17 ottobre al 18 dicembre, il teatro Sant’Andrea apre la sua stagione, ospitando sul palcoscenico solitudine, donne affrante e baci nascosti, inscenando storie lontane e vicine e indagando sulla nuova scena teatrale.

Teatri di confine è una vetrina autunnale, che ha tra le sue finalità anche quella di “formare” il pubblico. Un obiettivo che trova facile riscontro in un territorio caratterizzato dalla forte presenza universitaria. L’evento è progettato da Fondazione Toscana Spettacolo, insieme a I Sacchi di Sabbia per la sala “off” pisana, Teatro Sant’Andrea, con il sostegno della Provincia e del Comune di Pisa e la collaborazione della Fondazione Teatro di Pisa

Si parte venerdì 17 ottobre, in occasione della settimana della cultura toscana con lo spettacolo “Un Bès-Antonio Ligabue” di Mario Perrotta. Titolo ripreso dalla celebre canzone Dammi un bès dei Nomadi, dedicata al pittore Antonio Ligabue e alla sua pazzia. In questo spettacolo Mario Perrotta punta i riflettori sulla solitudine, sullo stare oltre il margine, tra l’artista e il pazzo, che lacerava l’anima di uno dei più grandi artisti italiani del XIX secolo.

10735743_10203045699084741_181330570_nVenerdi 24 ottobre Laura Rossi ci mostrerà come la banalità si trasforma in una miscela di cattiveria e psicosi, rappresentando la violenza fisica e morale sul corpo della donna con lo spettacolo “Girl 1.0”. Giovedì 6 novembre arriva una compagnia teatrale tutta al femminile, “MItipretese” che porterà in scena una tragedia di Euripide dal titolo “Le troiane”. La drammaturgia si concentra su quattro donne costrette alla convivenza nell’attesa di essere portate via. Le protagoniste trovano il modo di reagire, a proprio modo, alla tremenda sventura che le ha colpite, e che le condurrà verso l’inizio di un’altra vita. Ecuba, Cassandra, Andromaca, Elena: quattro donne, quattro destini.

Mercoledì 19 novembre è la volta di Gabriele Marangoni e del suo “Diffraction # 1” primo capitolo di una serie di indagini che partono dal concetto ispiratore di deviazione e mutamento. La composizione musicale di Marangoni interagirà con la scrittura testuale di Jeton Neziraj (drammaturgo e intellettuale kosovaro). Studio e osservazioni conducono a un’espressione artistica performativa in evoluzione, che utilizza una pluralità di linguaggi: suono, rumore, testo e azione, senza gerarchie.

Memoria e perdita della memoria, amore e assenza dell’amore, solitudine. Questi sono i temi affrontati dai tre personaggi del dramma “Il Silenzio”, inedito di Pinter, mai pubblicato e rappresentato in italia. Scovato da Dario Marconcini, prenderà vita in uno spettacolo, venerdì 5 dicembre, sempre al Teatro S. Andrea. Il coreografo Giulio D’Anna chiude la stagione con il suo “OOOOOOOO(IT)”, cui protagonisti  dovranno articolare verbalmente e fisicamente memorie ed esperienze d’intimità ferita. OOOOOOO (IT) è uno specchio dello stato sentimentale dei giovani adulti italiani.

 Biglietti: intero € 10 ridotto € 8

Massimo Risi

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