Valentina Settimelli al BiblioCoop

Un pomeriggio intenso con Storie di noi di Valentina Settimelli

PISA – Sabato 6 maggio presso il BiblioCoop di Porta a Mare, si è svolta la presentazione del libro Storia di noi alla presenza dell’autrice Valentina Settimelli, del responsabile del Centro di Formazione e Simulazione Neonatale NINA di Pisa, Armando Cuttano e della presidente della sezione Soci Coop di Pisa, Barbara Cappelletti.

Patrizia Ascione dell’associazione Habanera ha allietato i bambini presenti con letture, attività di disegno ed una merenda.

 

L’autrice del libro, Valentina Settimelli, nota nel nostro territorio per i suoi precedenti impegni politici, svolge da circa dieci anni la professione di psicologa presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze e in questa suo romanzo ha condensato alcune emozioni ricavate dalla propria esperienza professionale, che la vede quotidianamente a contatto con la “malattia” di bambini o ragazzi e le conseguenze che si trovano a vivere le loro famiglie.

Gli interventi dei relatori si sono alternati piacevolmente per più di un’ora, muovendo da un assunto comune al quale anche il libro porta un suo contributo, ovvero che qualsiasi politica si realizzi a partire dai gesti quotidiani di ciascuno, sia sui luoghi di lavoro (in questo caso il lavoro degli operatori all’interno di una struttura sanitaria), sia nella vita familiare, che negli affetti.

Armando Cuttano ha portato un contributo relativo alla sua esperienza di medico in ambito neonatale rapportando le riflessioni affrontate sul dolore, la malattia, le paure, sul neonato prematuro e sul bisogno dei genitori di essere guidati in un percorso, a loro fino ignoto, di consapevolezza e di fiducia. Cuttano ha evidenziato, inoltre, come la lettura del libro ci induca, prima di tutto, a ricalibrare noi stessi in una analisi personale della nostra vita, del nostro quotidiano, che va al di là delle professioni e degli impegni di ciascuno.

Il libro si sviluppa attraverso la descrizione delle forti emozioni e dei ricordi di quattro personaggi, uno dei quali è Federica, prossima al compimento dei 18 anni e investita improvvisamente da una grave malattia che la condurrà inevitabilmente alla morte; gli ultimi giorni di vita della ragazza sono raccontati con la presenza della madre, del padre e della psicologa che li segue in questo percorso così triste ed intenso. Ma la forza di questi personaggi uniti da un elemento comune, l’amore, e intensamente rivolta a non lasciarsi abbattere dalla battaglia contro la malattia in corso, farà si che ciascuno dei personaggi, ognuno con le loro particolarità, si ritrovino rafforzati nello spirito e nella convinzione, ben segnalato in copertina, che «il succo del viaggio è il viaggio stesso»: la vita vale la pena di essere vissuta pienamente attraverso l’amore verso tutto ciò che ci circonda perché in ogni momento può subentrare un problema (affettivo, depressivo, economico, di salute) che la può stravolgere fino alle più estreme conseguenze negative. E quello che rimane della vita vissuta è solo il tratto di strada che hai percorso assieme agli altri (eloquente la foto di copertina in bianco e nero con una strada che si perde all’orizzonte in una campagna ricoperta da qualche nuvola e nella quale viene voglia di correre senza limitazioni).

Federica, la protagonista del libro, ci insegna che una raccolta di fotografie, le più belle della nostra vita, possono fermare le immagini di quel viaggio chiamato vita per coloro che amiamo.

Un libro denso e intenso, dove si affronta la malattia percorrendo le emozioni della nostra vita: l’amore, il dolore tenero, il dolore lacerante, il perdono, la fede, la paura. Un libro in cui si riesce a parlare della malattia prematura e implacabile cogliendo l’essenza di vivere e senza quei tabù che ancora appartengono alla nostra società nel rapporto con il male e in tema di dolore.

È stato un pomeriggio intenso, fatto di spontaneità fra i relatori e partecipanti e fatto di riflessioni ed emozioni forti.

A conclusione della giornata, le parole di ringraziamento della presidente Cappelletti hanno sottolineato l’intenzione di proseguire con le attività di incontro con autori emergenti o del territorio e momenti di lettura presso il Bibliocoop, affermando che è nei luoghi della quotidianità che dobbiamo condividere idee, fare riflessioni e creare momenti culturali partecipati da tutti in una logica di apertura che porti la cultura nei luoghi dove sono le persone.

Il libro Storie di noi di Valentina Settimelli è acquistabile presso la libreria Fogola di Pisa, alcune copie sono state messe a disposizione del Bibliocoop Sezione Soci di Porta a Mare e alcune saranno donate alla Sms Biblio per il prestito.

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