Uno sguardo alle prime del teatro

“L’estate sta finendo e il caldo se ne va…” cantavano negli anni ’80 i Righeira.

Non è un buon motivo però per farsi prendere dalla malinconia: Settembre è un mese di rinascita, di rinnovamento, di novità. E il teatro non si tira certo indietro.

220px-Giuseppe_Verdi,_Simon_Boccanegra_first_edition_libretto_for_the_1881_revision_of_the_opera_-_RestorationA Pisa e in provincia si preparano tante succulente proposte per la nuova stagione 2015-2016. Il Teatro Verdi saluta la nuova programmazione con l’opera: il melodramma in tre atti Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi, tratto dall’omonimo dramma di Antonio García Gutiérrez è previsto per il 10 e l’11 ottobre.

Per la prosa dobbiamo attendere il 23 ottobre con Sarto per signora, interpretato da Emilio Solfrizzi con la regia di Valerio Binasco.

Il Teatro Rossi Aperto invece dedica il mese di settembre ad una serie di stimolanti laboratori: si parte da Nel Ventre della Balena, dalla scenografia all’istallazione sensoriale, condotto da Umberto Franchini tra il 3 e il 10, per passare al progetto Geografia della coralità, a cura di Francesca Talozzi e Silvia Rubes.

Tra il 14 e il 20 settembre troviamo, sempre al TRA, i Cantieri Meticci con il loro Titan project, un laboratorio con spettacolo finale, che nasce dal lavoro con i rifugiati e i richiedenti asilo ospitati nelle strutture del territorio.

Per chi vuol sperimentarsi nella scrittura invece suggeriamo Santa Pazienza, ovvero dì qualcosa di sinistro, laboratorio di drammaturgia a cura di Roberto Scappin e Paola Vannoni, il 25 e il 26 settembre.

Da non dimenticare anche gli spettacoli: Sembra ma non soffro, di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni il 26 settembre e L’uomo che, liberamente ispirato a L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello del neurologo e scrittore britannico da poco scomparso Oliver Sacks, sull’adattamento di P. Brooks e M.E. Estienne, portato in scena dalla neonata compagnia teatrale Zolle Rivolte, il 2 ottobre.

Spostandoci a Pontedera il Teatro Era, ora Teatro della Toscana insieme alla Pergola di Firenze, ci propone tra il 23 e il 27 settembre la prima nazionale de Il mio tempo, Different Shape della compagnia giapponese Mum&Gipsy, già ospite in Italia con il successo Dots, Line and the Cube.

Leviedelfool, tra il 1 e il 4 ottobre, sono sul palco con un’altra prima nazionale, ovvero MADE IN CHINA, Postcards from Van Gogh.

Tra il 13 e il 18 settembre invece la compagnia Civilleri-Lo Sicco porta in scena il suo ultimo lavoro, passato anche per il festival Collinarea di quest’estate, BOXE attorno al quadrato. Lo abbiamo recensito per voi.

Sabina_Guzzanti_6

Alla Città del Teatro di Cascina la stagione 2015-2016 partirà con un leggero ritardo il 22 ottobre, ma già possiamo anticiparvi che sarà Sabina Guzzanti, diretta da Giorgio Gallione nel nuovo spettacolo, in Anteprima Nazionale, dal titolo Come ne venimmo fuori, ad aprire le danze.

 

 

 

 

 

Insomma, Pisa e provincia pullulano di novità nelle tiepide sere di settembre.

Non ve le farete mica sfuggire?

 

chiara

Chiara Lazzeri

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