Breve cronistoria: Tuttomondo a Pisa

Dal 1989 a oggi: Pisa e il suo murale 

14 giugno – 20 giugno 1989: Keith Haring dipinge il murale Tuttomondo

Si tratta del primo grande intervento in Italia di Keith Haring. Il murale misura 180mq. L’opera è situata a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria della città ed esattamente di fronte alla stazione di partenza degli autobus di linea (Lazzi). il progetto “Keith Haring, progetto Italia” ha il patrocinio del Comune di Pisa e l’assistenza tecnica di Caparol Italia. È il più grande murale mai realizzato in Europa. Sarà l’ultima opera pubblica di Keith Haring, nonché l’unica pensata per essere permanente.

tuttomondo

18 giugno 1995: il Comune di Pisa installa davanti al murale Tuttomondo una prima protezione di vetro. All’inaugurazione serata-evento The Haring’s Wake. 

2002: la stazione dei pullman viene trasferita e lo spazio antistante al murale viene allestito con alcune panchine.

30 Settembre 2006: su idea di Paolo Pierazzini del CinemateatroLux viene organizzato un grande evento con musicisti, ballerini, attori, artisti e dj per dar vita al murale. In quest’occasione viene la prima richiesta di intitolare lo spazio cittadino antistante al murale a Keith Haring.

16 Febbraio 2010: a vent’anni dalla morte di Keith Haring il Comune di Pisa, l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato al turismo, la Provincia di Pisa, l’APT Pisa organizzano in Largo Zanodai (davanti al murale) “Haring block party” un  grande evento di strada.

30 Aprile 2010: si inaugura il Keith Art Shop Cafè. Nei locali della ex biglietteria della vecchia stazione degli autobus si inaugura un cafè che in seguito organizzerà anche eventi, mostre, e momenti di incontro con la città.

Dicembre 2010: alunni delle scuole, ragazzi, passanti e cittadini, nella piazza davanti al murale, compongono un puzzle di 32.000 pezzi, per celebrare la ricorrenza dei vent’anni dalla scomparsa dell’artista.

Agosto 2011: il Comune di Pisa, che già da tempo aveva iniziato a parlare di ripristino/restauro del murale, inizia i lavori di recupero. Una commissione formata anche da esperti dell’Università di Pisa e coordinata dal prof. Salvatore Settis, aveva stabilito che il murale era ricoperto da un sottile strato di carbonato di calcio, che rendeva opachi i colori. Con l’ausilio di un gel naturale, verrà ripulita l’opera e eliminato lo strato di carbonato di calcio.

21 Ottobre 2011: alla fine della prima fase di recupero del murale, arriva anche Julia Gruen (presidente della fondazione Haring) per visionare il tipo di recupereo che il Comune ha deciso di mettere in atto.

Maggio 2012: seconda fase dei lavori di restauro. Viene stesa su tutta l’opera una protezione idrorepellente. Alla fine viene anche sostituito il vetro di protezione del 1995 con una protezione sempre in vetro ma priva di rifessi.

Agosto 2012: la piazza prospicente al murale viene ufficialmete intitolata Largo Keith Haring

Settembre 2012: iniziano i lavori di recupero della piazza antistante il murale di Tuttomondo 

29 sett. 2012/11 novembre: per celebrare la fine dei lavori di restauro del murale di Tuttomondo a Palazzo Blu viene realizzata una mostra con le opere di Keith Haring. Sei opere originali di Haring, realizzate tra il 1987 e il 1989 per il Pop shop.

Agosto 2013: con decreto 335/2013, il Ministero dei Beni Culturali dichiara Tuttomondo “di interesse storico-artistico particolarmente importante ” e viene vincolato, anticipando di molto il normale iter che prevede che siano decorsi 50 anni dalla realizzazione dell’opera prima di metterla sotto tutela. Tuttomondo è così una delle rarissime opere d’arte contemporanea messa sotto tutela dal Ministero dei beni culturali.

Marzo 2014: inaugurazione del nuovo spazio: Pavimentazione in calcestruzzo architettonico,  panchine in cemento di fronte al murale, un’area giochi, alberi e lampioni. Un grande progetto di riqualificazione che cambia totalmente la vivibilità dello spazio cittadino.

Fonte: Keith Haring a Pisa – cronaca di un murale. Edizioni ETS

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