Il Teatro del Carretto al Lux per finire in bellezza il 2015

28-29-30 dicembre 2015, ore 21.

Cinema Teatro Lux, Piazza Santa Caterina n. 6, Pisa

Le mille e una notte e William Blake Eternallife show del Teatro del Carretto

Biglietto 12 euro.

Blake_07_PISA_webPer la festeggiare la fine del 2015 e l’inizio del 2016, il Teatro Lux ha in serbo una sorpresa: tre giorni con una delle più importanti compagnie teatrali d’Italia, il Teatro del Carretto. Dal 1983 la compagnia opera nell’ambito del teatro d’innovazione, sviluppando produzioni che la hanno resa celebre in Italia e all’estero, dove è stata ospite di molti Festival Internazionali Teatrali a Parigi, Lisbona, Berlino, Madrid, Londra, Praga e Budapest, Tel Aviv, Città del Messico, Tokyo, Il Cairo, New York, Vilnius, Ankara. A dicembre la compagnia metterà in scena al Lux due suoi spettacoli: il 28 e 29 dicembre, alle 21, Le mille e una notte, il 30, sempre alle 21, William Blake Eternallife Show. Per quanto riguarda il primo spettacolo, la narrazione de Le mille e una notte risale ad un millennio fa e pur il suo tema appare più attuale e moderno che mai: in boscaglie intricate, o nel bagagliaio di un’automobile, o in un sinistro vigilare di porte segrete e serrature che custodiscono scempi e orrori, tale disumana efferatezza permane e rischia di crescere ovunque. La nostra protagonista vive nell’oggi. Il tema de Le Mille e una notte è solo il pretesto, il filo conduttore, la cornice che si fa elemento di raccordo tra visioni e frammenti di racconti felici o tragici tratti dalla mitologia, dalla fiaba, dalla letteratura e dalla drammaturgia…fino a quelli tratti dalla cronaca dei nostri giorni: un universo onirico e visionario che il teatro può offrire e che poi ci viene incontro ogni giorno dai titoli dei giornali. La struttura dello spettacolo è quella di un labirinto in cui si passa attraverso una storia e ci si ritrova in altre storie, incatenate l’una all’altra come anelli di una catena in un espediente narrativo che è del “teatro nel teatro” ed è presentato a volte in forma continua, a volte rapsodica, costellato di poesie e canti, a costituire un unico arazzo che vuole essere un fiducioso canto alla vita. La seconda produzione invece è incentrata su poesia e musica, ed è realizzata da due attorimusicisti travolti da William Blake e dalle sue “visioni”. Blake, vissuto tra fine ‘700 e inizio ‘800, fu incisore, disegnatore e soprattutto poeta. Un artista libero e provocatorio, inafferrabile, capace di rivoluzionare il linguaggio poetico con temi, immagini e una musicalità naturale che ancora oggi impressionano. Questa musicalità è confluita nello spettacolo con una miscela sonora di rock e venature elettroniche e con l’assunzione di una natura assolutamente intima.

Per maggiori informazioni consultate il sito della compagnia,

Comunicato Stampa

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