Se questo è un uomo, in scena al teatro Verdi

Sabato 22 ore 21,00 e domenica 23 ore 17,00

Pisa – La stagione di prosa del Teatro Verdi, realizzata in collaborazione con il circuito di Fondazione Toscana Spettacolo onlus, prosegue nel 2022 con il quinto spettacolo in programma: Se questo è un uomo, diretto e interpretato da Valter Malosti, che porta in scena per la prima volta il romanzo di Primo Levi. Senza alcuna altra mediazione, la voce e la potenza comunicativa dell’opera prima dello scrittore torinese, restituisce nella sua nudità la babele del campo di concentramento, i suoni, le minacce, gli ordini, il sordo rumore della fabbrica di morte.

La condensazione scenica del testo è stata curata da Domenico Scarpa e dallo stesso Malosti. La voce è quella del testimone-protagonista, ma i suoi registri sono molti. La voce di Se questo è un uomo contiene in realtà una moltitudine di registri espressivi, narrativi, percettivi e di pensiero.

Volevo creare un’opera – scrive Malosti – che fosse scabra e potente, come se quelle parole apparissero scolpite nella pietra. Spesso ho pensato al teatro antico mentre leggevo e rileggevo il testo. Da qui l’idea dei cori tratti dall’opera poetica di Levi detti o cantati. Da qui ha preso le mosse l’idea di utilizzo dello spazio. Una sorta di installazione d’arte visiva più che una classica messa in scena teatrale”.

Le Scene sono firmate da Margherita Palli, i costumi da Gianluca Sbicca. Il progetto sonoro, fondamentale in questa riscrittura scenica – Se questo è un uomo è innanzitutto un opera acustica – è curato da Gup Alcaro; fanno da contrappunto al testo i tre madrigali originali creati da Carlo Boccadoro a partire dalle poesie che Levi scrive nel 1945-46, immediatamente dopo il ritorno dal campo di annientamento. Compongono la drammaturgia visiva anche il disegno luminoso di Cesare Accetta e i contributi video di Luca Brinchi e Daniele Spanò

Prima delle recite di sabato e domenica si segnalano due appuntamenti aperti al pubblico:

L’incontro “Primo Levi: dal libro alla scena per una memoria condivisa” – venerdi 21 gennaio alle ore 16:00, organizzato nell’ambito delle Giornate della Memoria 2022, al quale parteciperanno, tra gli altri, Serena Grazzini (Coordinatrice del Progetto “L’ebreo errante”), Fabrizio Franceschini (Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica), Domenico Scarpa (Centro Internazionale di Studi “Primo Levi”) e lo stesso Malosti che leggerà al pubblico alcuni passaggi del “Sistema Periodico” di Levi.

L’incontro con gli artisti – sabato 22 Gennaio alle 18:00: prima di andare in scena la Compagnia dialogherà con il pubblico presso il Ridotto del Teatro Verdi nel consueto incontro gratuito e aperto alla cittadinanza.

Durata dello spettacolo: 1 ora e 40 minuti, senza intervallo.

I biglietti hanno un costo variabile da 30,00 a 8,00 euro, sono in vendita presso il botteghino del Teatro, al servizio prevendita telefonica 050 941188 e online.

Per ulteriori informazioni: Fondazione Teatro di Pisa, tel. 050 941111,

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