Grande successo per “Purosangue” di Francesca Petrucci

Mauro Corona: “questa ragazza ha talento, avrà successo”

Da quando ho letto le prime cose ho capito subito che questa ragazza aveva talento, ha la passione di scrivere. Meriterebbe di più, nel panorama delle vendite” così ha esordito Mauro Corona, che ha presentato sabato 12 novembre al Pisa Book Festival il romanzo di Francesca Petrucci Purosangue (MdS Editore). Insieme a Renzo Castelli, e con le suggestive letture dell’attore Paolo Giommarelli, hanno incantato e divertito un pubblico numerosissimo che, dopo aver riempito ogni spazio della sala, si è assiepato fuori senza purtroppo riuscire ad entrare.

purosangue

“Difficile in Italia affermare il proprio talento, ma non è detto che lei non ci riesca” continua Corona, citando Cechov ricorda che bisogna agevolare in ogni modo i giovani talenti circondandoli d’affetto e facilitazioni di ogni genere”.  E non è stato solo l’affetto a circondare questa nuova uscita di Francesca Petrucci, al suo settimo libro, ma che lancia stavolta una sfida nuova, con un avvincente romanzo “giallo”, protagonisti un maresciallo dei carabinieri siciliano e una misteriosa donna irlandese, proprietaria di una scuderia di cavalli da corsa, che custodisce un segreto. Una storia di delitti, cavalli e amori che si snoda in una vicenda articolata in ben 375 pagine da leggere senza fiato.

“Dopo aver scritto sei libri, oltre a vari racconti pubblicati in otto diverse antologie, Francesca Petrucci fa un passo importante verso la maturità” sostiene Renzo Castelli che dialoga con Mauro Corona di letteratura, animali, libri e… sigari toscani.

Un’ora vola e con dispiacere arriva presto il momento di abbandonare la sala per spostarsi allo stand dell’editore dove l’autrice firma decine e decine di dediche a un pubblico che attende pazientemente in fila con la copia del libro in mano.

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Un grande successo, un bel romanzo che, proprio come un buon cavallo da corsa, è partito di galoppo, con l’augurio che compia un ottimo percorso e tagli il traguardo vittorioso. I presupposti ci sono. 

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