PARADISO – Voi non sapete la sofferenza dei Santi

Misteri e Fuochi

Pellegrinaggi d’arte sulle vie francigene in Puglia




Il nostro occidente, quello che i fanatici di una cultura che sembra essere altra attaccano, ha già la morte al suo interno. Basterebbe lasciarlo alla sua vita per vederlo morire mentre si affanna a vivere, a imporsi. Si attaccano feticci, come se uno fosse migliore dell’altro. Le bandiere sono tutte false, tutte uguali, i loro colori chimere al vento.Nel grande vuoto a cielo aperto di una piazza, con la consueta magnificenza di linguaggio che mescola arti visive, musica e parola,
Armando Punzo ricostruisce allora con i cittadini di Taranto
il ciclo di una vita, sotto forma di festa, di paradiso artificiale e sgargiante
in cui una umanità vestita a festa abita una collina di croci,
una orchestra filarmonica si aggira sulle macerie invisibili della nostra cultura, e tra banchetti di scuola, sotto spoglie di una necessaria educazione, si riperpetra nei bambini la memoria di un errore
e l’inganno di una promessa tradita.
Per culminare in una processione che allontana lentamente tutti
verso il loro destino di uomini, mentre portano sulle proprie spalle,
santificandoli, i feticci della loro esistenza.
Ci è stato promesso qualcosa che non è stato mantenuto.
Il paradiso devo averlo sicuramente sentito promettere bambino.  Si è dovuto scoprire essere una menzogna. È arrivato come suono in una caverna buia, come possibile luce che appare nella mente pronta a credere nelle meraviglie che l’attendono.
L’arte come dono, unico, per scongiurare la disperazione del fanciullo e vivere su quella porzione di mondo lo sconcerto di questa mancata promessa.
Un giorno di festa.
Ci hanno promesso un paradiso, il sogno di un paradiso in terra.
Sotto quelle croci tutto  il ciclo della vita.
Dalla nascita fino alla morte.
La nascita del bambino a cui viene promesso il paradiso.
Quel bambino sono io e non sono io. È mio figlio ed è tutti i figli che non sopportano la vita. O la subiscono per com’è accettandola, integrandosi. Ed è tragicamente, forse, la stessa cosa.
Armando Punzo

misteri_fuochi_retro_lowArmando Punzo è uno dei registi

a cui il Teatro Pubblico Pugliese ha affidato la regia
di una delle produzioni di ” Misteri e fuochi “,
il progetto internazionale che raccoglie installazioni artistiche e performance di grandi maestri del teatro, danza e visual art in 4 location
della via Francigena pugliese: Lucera, Bari, Taranto e Brindisi.

Lo spunto tematico è il pellegrinaggio , il cammino spirituale e catartico che attraversa i territori e si interseca con visioni
sulla passione e sulla sofferenza contemporanea.

Armando Punzo , la catalana Angélica Liddell , gli iraniani Shoja Azari-Mohsen Namjoo-Shirin Neshat e l’uruguaiana Tamara Cubas , incontrano quattro città simbolo del territorio pugliese
per creare opere in relazione al tema della passione e del dolore;
il dolore che colpisce, il dolore che educa, il dolore che tradisce.
Una riflessione artistica, contemporanea, sulla sofferenza intesa
come percorso verso la consapevolezza della condizione umana.

L’ appuntamento con il progetto ideato e diretto da Armando Punzo è
a Taranto il giorno 24 settembre .

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