Lo Schiaccianoci

Un grande classico rivisitato in chiave moderna con il nuovissimo SCHIACCIANOCI del Balletto di Milano.

Frizzante, giovane e fantasioso nella coreografia del talentuoso Francesco Veratti.

Al Teatro Verdi mercoledì 21 gennaio ore 21.

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LO SCHIACCIANOCI, balletto fantastico in due atti di P. I. Ciaikovskij, è sicuramente tra i titoli più amati del grande repertorio classico ed anche il Balletto di Milano, tra le più apprezzate compagnie nazionali, ha voluto proporne un’originale versione, che arriva al Teatro Verdi, come secondo titolo della rassegna, mercoledì 21 gennaio alle ore 21.

Da un’idea di Carlo Pesta, anche direttore artistico della compagnia, e liberamente ispirato al racconto di E.T.A Hoffmann, un nuovissimo Schiaccianoci, che vuole rappresentare la fiaba così come scritta, discostandosi però da vecchi manierismi e polverose messe in scena. Ecco allora un allestimento colorato quasi fosse un fumetto e una coreografia vivace, firmata dal giovane e talentuoso coreografo Federico Veratti, nella quale la figura di Drosselmeyer, misteriosa ed eccentrica, conduce l’intera vicenda. I suggestivi effetti cromatici creati da sapienti effetti luce danno rilievo alla brillante coreografia, ricca di spunti, che scorre sul capolavoro musicale ciaikovskiano.

Il primo atto scorre tra le danze dei bambini e quelle dei genitori sotto l’albero di Natale, per concludersi con l’incantevole danza dei fiocchi di neve. Il divertissement del secondo atto è un’esplosione di gioia e colori e culmina nell’emozionante pas de deux.

Drosselmeyer in versione “cappellaio matto” è interpretato da Alessandro Orlando; Martina Bezzi, formatasi all’Accademia del Teatro alla Scala e diplomatasi all’American Ballet Theatre, è una gioiosa Clara, sognatrice ed innamorata. Le è accanto nel ruolo del Principe il giovane primo ballerino del BdM Federico Mella. Nel ruolo di Fritz lo stesso Federico Veratti, che firma anche i bozzetti degli eleganti costumi in stile anni ’20, realizzati dalla Sartoria Bianchi di Milano.

Ideazione scenica del ventitreenne Marco Pesta, un’ambientazione sempre in stile anni ’20 con arredi dai colori spumeggianti e vivaci, dove spicca l’albero sfavillante di addobbi nel primo atto. Clara compie il suo viaggio in un quadro impressionista della sua dimora, sfondo anche del divertissement del secondo atto, sapientemente valorizzato dal disegno luci di Lorenzo Pagella.

Sul fiume delle sublimi note ciaikovskiane, danzano inoltre, interpretando personaggi ben caratterizzati,Carmen Froncillo e Alessio Pirrone due bambini, Giulia Simontacchi e Simone Maier genitori,Alessandro Torrielli Re dei Topi, Giulia Simontacchi e Mirko Casilli Danza spagnola, Alessia Campidori e Simone Maier Danza araba, Giulia Montesello e Federico Veratti Danza cinese, Angelica Gismondo e Alessandro Torrielli Danza russa, e Giordana Roberto, Guya Strada, Irene Tomassetti, Giuliano De Luca, Marco Luzi, Simone Zannini; nel ruolo dei bambini partecipano alcuni allievi del corso di perfezionamento del Centro Studi Coreografici di Milano e Ashkenazy Ballet Center di Caslano.

Una serata di alto livello tecnico ed artistico grazie soprattutto ai bravissimi danzatori della Compagnia, che trasporteranno gli spettatori nel magico e meraviglioso mondo di una favola intramontabile.

Biglietti, con prezzi che variano da 20,00 a 5,50 Euro, in vendita anche nel circuito Charta_Vivaticket e al punto biglietteria del Porto di Marina di Pisa (uffici Vecchia Dogana).

Per informazioni: Fondazione Teatro di Pisa, tel 050 941111

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