Cinema e Danza al Teatro Verdi a Pisa

AL TEATRO VERDI DUE INTERESSANTI INIZIATIVE SU “DANZA E CINEMA”.

PER “DANZA E DINTORNI” SABATO MATTINA, NEL FOYER DEL TEATRO, LA SECONDA CONVERSAZIONE-APERITIVO A CURA DI SILVIA POLETTI.

SONO APERTE INOLTRE LE ISCRIZIONI PER IL LABORATORIO GRATUITO CONDOTTO DAL COREOGRAFO EMILIO CALCAGNO, RIVOLTO AD AMATORI E DANZATORI.

Dopo il primo incontro di presentazione dell’intera rassegna di danza, sabato 23 gennaio alle ore 11, nel Foyer del Teatro, per il ciclo Danza e Dintorni torna Silvia Poletti per presentare “DANZA E CINEMA”, uno stimolante confronto analizzato attraverso tre titoli della rassegna, Les Vertiges d’Hitchcock, The Man – The Passion of the Christ e Anna Karenina.

Les Vertiges ph Alexandre Castres p(1)

Come la stessa Poletti scrive “Lo sguardo del regista cinematografico determina la narrazione, l’estetica, la tonalità del racconto. Come riprodurre la visione di un cineasta nel linguaggio altro della danza? La sfida qui è colta da diversi autori. Il primo, Emilio Calcagno, già danzatore del Ballet Preljocaj, propone il suo intrigante omaggio al mito di Alfred Hitchcock fin dal titolo della sua piece, Les Vertiges de Hithcock che rimanda ad un film culto del supremo regista britannico, La donna che visse due volte … L’altro, a firma di Cristiano Fagioli e Cristina Ledri per la loro RBR Dance Company si rifa coraggiosamente ad un film controverso per tema e realizzazione: La Passione di Cristo che Mel Gibson girò in Italia dieci anni fa… E infine la figura modernissima e per questo ancora stimolante per chiunque ne investighi il fascino, la conturbante e tormentata Anna Karenina ha ispirato questa volta il coreografo estone Teet Kask nell’inedita proposta del Balletto di Milano”. E proprio di queste coreografie, e anche di altre, parlerà Silvia Poletti, con la profondità d’analisi e la gradevolezza che le sono consuete, attraverso vari filmati che offriranno la preziosa opportunità di vedere estratti dai classici allestimenti del Balletto di Zurigo, lo strepitoso Hamburg Ballet nella coreografia di John Neumeier, Anna Karenina interpretata dalla sublime Maya Plisetskaya, da Grata Garbo nell’omonimo film del 1935 e da Keira Knightley in quello del 2012. E poi ancora David Bowie in Ponzio Pilato, estratti di film cult come Jesus Christ Superstar, L’ultima tentazione di Cristo di Martin Sorsese, senza dimenticare naturalmente quelli di Hitchcock.

L’ingresso è libero; alla fine, come di consueto, aperitivo per tutti offerto dalla Fondazione Teatro di Pisa.

 E proprio il coreografo di Les Vertiges d’Hitchcock, Emilio Calcagno, terrà un laboratorio gratuito rivolto ad amatori e danzatori, DANZA E CINEMA, della durata di tre giorni, dal 25 al 27 gennaio con orario 16,50-19,50, al Teatro Verdi. Sono quindi aperte le iscrizioni da indirizzare al settore della Comunicazione del Teatro di Pisa, tel 050 941141 email meucci@teatrodipisa.pi.it.

L’obiettivo di questo laboratorio è quello di interrogarsi su come il corpo in movimento possa interagire con la cinematografia hitchcockiana. Dopo un breve riscaldamento del corpo, i partecipanti visioneranno vari spezzoni di alcuni film del grande maestro inglese. Partendo da questa base, lavoreranno su una forma di improvvisazione, la cui materia principale sarà il corpo. Un corpo colpevole, un corpo innamorato, un corpo in tensione, un corpo in vertigine…I partecipanti lavoreranno così con la stessa metodologia di creazione utilizzata per Les Vertiges d’Hitchcock e il risultato finale sarà la nascita di quadri coreografici che potranno essere filmati con l’aiuto di una telecamera. Una preziosa opportunità aperta anche a tutti gli amanti del cinema.

Per maggiori informazioni Teatro di Pisa tel 050 941 111

Comunicato Stampa

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