Questo mese Tuttomondo vola in Thailandia, uno dei posti tipici della cucina orientale. In questa cucina troviamo elementi caratteristici di altre culture orientali come l’impiego della carne d’agnello derivante dalla cucina araba e l’impiego di latte di cocco e curry derivanti da quella indiana. Per la ricetta tipica del posto, la rivista ha scelto la più famosa e conosciuta il Pad Thai. Il piatto è di origine popolare, e come usanza comune anche a molte altre cucine orientali, viene servito al centro della tavola, così che il piatto possa essere spartito dai commensali; in Thailandia viene considerato, come è possibile vedere dalle foto, molto importante la preparazione e composizione del piatto, curato nei minimi dettagli.
Come spesso avviene con le ricette popolari orientali, anche il Pad Thai, viene servito anche come cibo di strada. Il piatto come etimologia può suggerire origini cinesi, ed è stato introdotto da Ayutthaya al tempo di Ayutthaya Unitodai commercianti Viet, ma si è diffuso principalmente durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, perchè è stato il principale oggetto della nazionalizzazione thailandese, diventando uno dei piatti nazionali più diffusi.
Si tratta di un pasto veloce, gustoso e nutriente a base di tagliatelle di riso che vengono saltate nel wok e condite con uova, pesce, tofu, verdure, arachidi e varie spezie, tra le quali anche il peperoncino. A seconda delle varianti possono essere aggiunti pollo o gamberi. Un’altro ingrediente fondamentale della ricetta è la pasta dal tamarindo, che viene appunto ricavata dall’omonimo frutto diffuso in Asia e America Latina, che nelle cucine orientali è molto usato anche nelle preparazione di salse o minestre, mente in Italia nella preparazione di sciroppi.
Dario Soriani
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