Arsenale35: una grande festa per tutta la città

Arsenale35. Affetto, stima e allegria: così la città festeggia il cineclub

PISA – Brindisi, amici, musica, allegria. I componenti di una festa di compleanno c’erano tutti venerdì sera all’Arsenale. Tre generazioni di pisani, e non solo, si sono incontrate in vicolo Scaramucci per festeggiare i 35 anni di attività del Cineclub Arsenale.

Il programma della festa è stato molto articolato e il cinema ha avuto la parte più importante ma, oltre alla maratona cinematografica, ci sono state anche ore di festa e socialità. Tra la sala storica dell’Arsenale e la nuova sala in via San Martino si sono avvicendate dalle 19 alle 23 tantissime persone. Calici, brindisi, foto, complimenti e saluti rivolti ai padroni di casa, e tanta musica.

Per rendere il clima della serata, abbiamo chiesto ad alcuni dei presenti che cosa rappresenta l’Arsenale per la città di Pisa e che cosa ha rappresentato per la loro.

«Per la città l’Arsenale rappresenta indubbiamente un punto di riferimento nella vita culturale e un fiore all’occhiello. Per me ha rappresentato un luogo di formazione che ha contribuito sicuramente a far crescere, in uno studente fuori sede, l’attaccamento alla città». (Andrea Ferrante – assessore alla cultura del Comune di Pisa)

«L’Arsenale per me rappresenta sicuramente il luogo della mia gioventù, i miei primi approcci anche lavorativi, ma sicuramente ha rappresentato e rappresenta tuttora un luogo dove poter andare da sola dove poter vedere sempre ogni volta bei film e, oltre ad essere un luogo di cultura per me, rimane ancora un luogo di socialità». (Antonella Riacci – funzionaria ufficio cultura di Pisa, in pensione)

«Il cinema Arsenale rappresenta il cinema d’autore e anche tutta la realtà del cinema indipendente a Pisa. E’ una realtà che da 35 anni promuove in maniera eccelsa questa forma di arte». (Bernardo Sommani – giovane studente e cantautore pisano)

«Sicuramente l’Arsenale, per me, ha rappresentato due cose: in giovanissima età la visione dei primi film “diversi”, molto diversi da quelli che passavano nei circuiti chiamiamoli “commerciali” e ricordo bene la mia curiosità (ero un ragazzino di 14/15 anni) nel cercare questo “vicolo Scaramucci” nascosto anche per chi come me era cresciuto in città. In seguito, quando ho avuto una responsabilità amministrativa, (assessore alla cultura da settembre 2012 a marzo 2014, ndr) ho potuto entrare davvero dentro le problematiche ma anche le opportunità del cineclub Arsenale e sono felice di aver con loro rinnovato una collaborazione molto importante costruendo una forma di protocollo d’intesa tra le eccellenze della città (oltre a quello cinematografico, l’Arsenale, appunto, anche teatrale, con i Sacchi di Sabbia, e musicale, con il Pisa Jazz). Questo protocollo d’intesa ha dato il via a collaborazioni che ancora oggi producono nuove e interessanti iniziative. Penso all’esperienza del Bagno degli Americani e all’associazione Nuovissimo». (Dario Danti – insegnante liceo classico “Galilei” di Pisa)

«L’Arsenale rappresenta uno dei posti più importanti della cultura a Pisa, sotto diversi aspetti – da quello della qualità a quello della quantità – alla capacità di aggregazione. Riesce a racchiudere in sé tutte quelle cose che sono gli obiettivi che qualunque posto che fa cultura e socialità vorrebbe raggiungere. Ha una continuità importantissima, stiamo appunto festeggiando il trentacinquesimo compleanno, mantiene da sempre una qualità non scontata e la festa di questa sera dimostra l’affetto e la capacità di aggregazione non banale di cui gode questo spazio. Ritengo che tutte le menti più intelligenti che la città di Pisa ha prodotto siano passate da qui. Voglio ricordare l’episodio di Tuono Pettinato (disegnatore e fumettista di fama nazionale) che, nel periodo in cui l’Arsenale attraversò un momento di difficoltà, fece un disegno per sostenere l’Arsenale e disse che da ragazzino, prima di diventare un artista importante, veniva all’Arsenale a vedere maratone di cinema. Quindi l’Arsenale non è solo un diffusore di cultura ma anche un incubatore di idee, per cui auguro lunga vita all’Arsenale». (Andrea Vescio – direttore Teatro Lux)

«Ogni pisano, secondo me, ha un debito con il Cineclub Arsenale, nel senso che è uno dei luoghi che ci ha dato di più in questi 35 anni. Ognuno di noi ha un ricordo: di cinema, di musica, di presentazioni ma anche di incontri, di scontri e di amori che sono sbocciati dentro a questo luogo. E’ un posto impagabile e ognuno di noi deve volergli bene per almeno altri 35 anni». (Davide Guadagni – pubblicista)

Terminiamo con queste belle parole il nostro breve reportage dell’evento Arsenale35 e ci auguriamo che questo report insieme a Buon compleanno Arsenale! possano testimoniare anche l’affetto e la vicinanza che la nostra, pur giovanissima, rivista, hanno per il Cineclub Arsenale, invitiamo inoltre i nostri lettori, se vogliono, a lasciare anche i loro commenti e saluti.

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