Anticipazioni sulla nuova stagione Teatro Verdi Pisa

teatro-pisa-grande

Come avrete letto sui quotidiani cittadini, il mese scorso al Teatro Verdi c’è stata una serata-evento organizzata dalla Fondazione Teatro in cui è stato presentato alla città il bilancio complessivo dell’anno passato e sono stati illustrati i nuovi cartelloni di prosa, lirica, danza e concerti della normale, per l’anno 2014/2015

L’impressione avuta stando in sala è, nonostante i conti presentino qualche lieve “defalliance”, quella di avere di fronte una realtà fondamentalmente sana, attiva e dinamica con idee e principi eticamente corretti.

Dopo aver ascoltato la relazione tenuta dal Dott. Toscano (Presidente della Fondazione) è stato possibile prendere atto del fatto che gli spettacoli serali in programma sono solo la punta dell’iceberg di tutto ciò che si svolge all’interno del nostro teatro cittadino.

Corsi, incontri, prove; a partire dalla saletta chiamata degli orchestrali fino al sottotetto, ogni spazio piccolo o grande è occupato quasi quotidianamente da inizio settembre a fine giugno.

Anche la fascia di età delle persone che entrano in contatto con il teatro e le sue attività, spazia dalle scuole elementari a persone considerate “anziane”. L’idea stessa di coinvolgere la città in una serata in cui si condividevano e si illustravano le novità della prossima stagione, ma si affrontavano anche problemi e criticità di natura economica, lascia intuire una gestione che vuole essere aperta, partecipata e che sente vicino la città.

Dando un’occhiata, quindi, ai cartelloni e premettendo che entreremo nel merito degli specifici programmi (prosa, lirica, danza e concerti) nelle nostre uscite dei prossimi mesi, possiamo però anticipare che l’opera con cui si inaugurerà la stagione teatrale pisana sarà il “Don Giovanni” di Mozart.

Intorno a questo grande evento si sta costruendo un altrettanto importante progetto che vedrà coinvolto il teatro Verdi, l’Università, associazioni e diverse compagnie teatrali cittadine.

Dopo la prima dell’11 Ottobre verranno organizzati incontri, dibattiti e altre rappresentazioni del Don Giovanni che spazieranno tra la prima versione di Tirso de Molina all’ultima versione di Saramago, attraversando le diverse interpretazioni e riletture che nel corso degli anni ne sono state fatte. Un progetto di ampio respiro che si protrarrà fino al 2015 coinvolgendo tutta la città.

Per quanto riguarda la programmazione, vera e propria degli spettacoli apprezziamo l’eterogeneità del cartellone, sia della lirica che della prosa. Sono presenti, infatti, rappresentazioni considerate “grandi classici” e quindi immancabili, ma troviamo anche spazio per la contemporaneità con spettacoli come Macbeth (nella lirica) con la regia di Dario Argento, e, Santo Genet commediante e martire della Compagnia della Fortezza che inaugurerà la stagione della prosa. Sono presenti, altresì, in entrambi i cartelloni, spettacoli di dichiarato impegno civile come “Il Ghetto” di G. Colombini (in prima nazionale assoluta, nella lirica) e “Dopo il Silenzio” tratto dal libro di Pietro Grasso “Liberi Tutti” contro le mafie, nella prosa.

Per la rassegna di danza, evidenziamo innanzitutto il fatto che il cartellone è passato dagli otto appuntamenti degli anni passati ai dieci (più due repliche) per il 2014/2015.

Questa rassegna beneficia del contributo MIBAC: è stato uno dei pochi contributi aumentati rispetto agli anni passati (di fronte a tagli cospicui a tanti altri teatri) l’aumento, è stato determinato dalla qualità della programmazione pisana, che è stata anche il motivo per cui Pisa è stata scelta come sede della NIID a giugno 2014. La rassegna 2014/15 si aprirà quest’anno con la compagnia dei Kataklò.

Tutto ciò a fronte di una scelta politica di non aumentare il costo del biglietto, di mantenere tutti gli sconti e le agevolazioni in atto e possibilmente attivarne anche di nuovi.

Riteniamo di poter essere soddisfatti, per adesso, e in attesa dell’inizio della nuova stagione teatrale invernale, approfitteremo delle tante rassegne teatrali estive presenti sul nostro territorio.

Maf

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.