Il restauro dell’Antica Farmacia della Certosa di Pisa

 L’Associazione degli Amici della Certosa di Pisa lancia un nuovo progetto

CALCI – Una nuova e interessante iniziativa riporta Calci e la Certosa al centro dell’attenzione. Dal 2014 le iniziative in suo favore sono state molte, dalla raccolta di oltre 90.000 firme durante l’annuale iniziativa I Luoghi del Cuore del FAI, a un primo importante contributo concesso dal Ministero dei Beni Culturali,  seguito recentemente da un secondo fondo concesso per il recupero del Convento di Nicosia. Oggi, ecco una nuova iniziativa  presentata dall’Associazione degli Amici della Certosa di Pisa, guidata dell’infaticabile presidente Fabiola Franchi. L’associazione, in collaborazione con la Direzione del Museo nazionale della Certosa di Calci, intende concorrere alla riqualificazione dell’Antica Farmacia.

L’iniziativa è stata presentata mercoledì 7 marzo alla presenza del Sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, della Direttrice del Museo nazionale della Certosa di Calci, Antonia D’Aniello, della Presidente dell’Associazione degli Amici della Certosa di Pisa, Fabiola Franchi, dell’attore  e regista Renato Raimo, del Presidente di FederFarma Pisa, Riccardo Froli; del rappresentante del Lions Club, Boldrini Antonio (che sostituiva la Presidente Lions Club Certosa, Lisa Di Sacco). Le associazioni convenute, coordinate degli Amici della Certosa di Pisa, contribuiranno al progetto di restauro.

L’estate scorsa, gli Amici della Certosa hanno promosso una raccolta fondi per realizzare l’impianto di illuminazione dei locali dell’Antica Farmacia, che fino ad allora ne erano del tutto privi. Come ha detto la Direttrice Antonia D’Aniello, «l’appetito vien mangiando, così, una volta realizzato l’impianto di illuminazione si è pensato di provvedere ad un restauro totale del locale».  «Nel seicento – prosegue Antonia D’Aniello – i locali della Farmacia erano posizionati all’interno del convento, e quindi quasi a uso esclusivo del convento stesso. Il locale dell’attuale antifarmacia, in quell’epoca, era l’ingresso principale della Certosa. Nella seconda metà nel 1600 l’ingresso viene spostato dove si trova attualmente, e, all’inizio del secolo successivo questi spazi, che oggi vogliamo recuperare e valorizzare, vengono adibiti a farmacia. Una scelta importante perchè il convento, attraverso anche la farmacia, si apre al territorio. I cittadini possono usufruire, così, attraverso due piccole finestre (ancora presenti nei locali – ndr) dei farmaci preparati dai monaci»

Per il recupero e il restauro degli affreschi parietali dei locali dell’Antica Farmacia sono necessari 38.500 euro. Fabiola Franchi ha illustrato i diversi canali che saranno attivati per mettere insieme la cifra, ovvero:

  • Sponsor primari (innnazitutto Federfarma, quindi il Lions Club e l’Associazione Grazia Deledda);
  • Art Bonus;
  • Un grande evento teatrale che si terrà alla Certosa a metà aprile;
  • Mecenatismo popolare promosso come sempre dai volontari dell’Associazione degli Amici della Certosa.

Gli sponsor interpellati hanno dato prova di grande sensibilità assicurando il proprio  sostegno all’iniziativa. L’Art Bonus è una piattaforma nazionale, nella quale il nuovo progetto è stato inserito)  che concede un credito di imposta pari al 65% delle donazioni a chiunque effettui erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Il mezzo è importante, perché qualunque anche il semplice cittadino potrà aderire versando il suo contributo a sostegno del progetto di restauro dell’Antica Farmacia della Certosa di Pisa.  

L’evento artistico del 14 e 15 aprile 2018

Locandina dello spettacolo

Sabato 14 aprile e in replica domenica 15 aprile 2018, la Certosa di Pisa, sarà il palcoscenico dello spettacolo letterario-teatrale-musicale “Spogliati nel Tempo”, creazione dell’attore e regista Renato Raimo e della pianista Isabella Turso. La seducente Foresteria Granducale si trasformerà in un vero palcoscenico sul quale si svolgerà un momento unico di arte e convivialità.

In questa originale pièce, in tour in Italia dal 2016, i due artisti hanno congiunto competenza e sensibilità artistica per realizzare uno spettacolo teatrale in cui l’amore viene raccontato in una dimensione onirica, dove sogno, fantasia e realtà si confondono. Una riflessione leggera e profonda, sobria e passionale su come sia cambiato, nel tempo, il modo di scrivere o di dire «Ti Amo»!

Ed è proprio l’Amore, il vero protagonista, raccontato attraverso le riflessioni dell’uomo di oggi e le lettere dei grandi personaggi del passato, con il tratteggio musicale dei grandi classici e di brani originali della stessa Isabella Turso. Un viaggio nell’intimità di Mozart, Voltaire, Napoleone, Beethoven, Wilde, attraverso spaccati di vita vissuta dove si intrecciano, sogno, fantasia e realtà, fino ad arrivare ai nostri giorni, contraddistinti dal linguaggio degli smartphone e degli sms.

L’evento artistico avrà il seguente programma. Ritrovo e visita guidata della Certosa e a seguire aperitivo. Visione dello spettacolo che si svolgerà all’interno di uno dei saloni della Certosa. Per finire cena conviale alla quale prenderanno parte anche i protagonisti dello spettacolo. La cena verrà servita nel refettorio della Certosa. Il costo della serata, i cui proventi contribuiranno al raggiungimento dei 38.500 euro necessari al restauro è di 60 euro. I posti disponibili per ogni replica sono solo 70. Per la prima serata (sabato 14) i posti sono quasi esauriti. Gli organizzatori si sono dichiarati disponibili a programmare, se ci saranno sufficenti richieste, una terza replica. Tutti gli spettatori diventeranno così mecenati e sostenitori del progetto.

Il mecenatismo popolare, che probabilmente ha reso possibile la nascita e dei sucessivi ampliamenti della Certosa, è alla base  anche dell’ultima iniziativa ideata per completare la ricerca dei fondi necessari. Una grande raccolta fondi, portata avanti dai singoli soci dell’Associazione degli Amici della Certosa, che con costanza certosina (è il caso di dirlo…) contatteranno cittadini vicini e lontani affinchè ognuno di loro abbia la possibilità di donare anche un solo euro.

Fabiola Franchi immagina che ogni singolo euro diventi la tessera di un grande mosaico capace di sostenere il recupero degli affreschi posti sulle pareti dell’Antica Farmacia della Certosa. 

Con questa bella immagine, Tuttomondo augura all’Associazione degli Amici della Certosa e a tutta la comunità calcesana di raggiungere presto questo importante traguardo e si rende disponibile per la raccolta di fondi popolari.

 

Per informazioni: 

SpogliatinelTempo cell 3351294095

Ass. Amici della Certosa Fabiola Franchi cell. 335 5854401

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