Al Teatro Verdi la 27^ edizione del Concerto di Capodanno

Si rinnova, grazie all’impegno congiunto del Comune di Pisa, del Lions Club Pisa Host e dalla Fondazione Teatro di Pisa, una delle più amate tradizioni cittadine: l’annuale Concerto di Capodanno al Teatro Verdi, che martedì 1 gennaio alle ore 18:00 giungerà alla ventisettesima edizione.

Particolarmente originale il programma di quest’anno, che reca ancora una volta l’impronta caratteristica del direttore artistico Stefano Vizioli: oltre alla formazione strumentale congiunta di due orchestre, la Arché di Pisa e la Camerata Strumentale “Città di Prato”, sotto la bacchetta del M° Andreas Wolf, saranno protagonisti il soprano Sonia Ciani e lo scrittore pisano Marco Malvaldi, qui nella duplice veste di autore e voce recitante: è infatti sua la particolare riscrittura del celeberrimo Pierino e il lupo di Prokofiev che aprirà la serata. Di qui il titolo del Concerto Un nuovo caso al BarLume: il Capodanno del Lupo con cui Prato e Pisa festeggiano idealmente insieme la fine del 2018 (il concerto sarà eseguito a Prato la sera di San Silvestro) e l’inizio del 2019.

«L’anno del Teatro si apre ancora una volta all’insegna della buona musica – ha affermato la presidente del Teatro di Pisa Patrizia Paoletti Tangheronigarantita dalla scelta di qualità dell’Orchestra Arché, vera e propria eccellenza pisana. Vorrei inoltre sottolineare – ha aggiunto – come anche la presenza del nostro Marco Malvaldi indichi un percorso strategico che costituirà una delle cifre del Teatro Verdi di Pisa, ovvero promuovere e privilegiare le risorse e le eccellenze locali».

Nel suo saluto, il presidente del Lions Club Pisa Host Paolo Della Sala ha ricordato come quella del Concerto di Capodanno sia «una brillante iniziativa del Club avviata 27 anni or sono per augurare alla cittadinanza di Pisa un Buon Anno nel linguaggio più universale, quale è quello della musica, e per sviluppare contestualmente una attività di servizio a conferma dell’impegno sociale del Club sul territorio. Il ricavato dalla vendita dei biglietti, infatti, tolte le spese per l’organizzazione del concerto, sarà devoluto ad una associazione che si occupa di alleviare le difficoltà di coloro che vivono in particolare condizioni di povertà e di disagio».

Il Sindaco di Pisa Michele Conti, in una sua nota scritta, dopo aver ringraziato il Verdi e il Lions Host Club di Pisa «per questo impegno che arriva da lontano» ha ricordato come per la città il Teatro Verdi rappresenti «un fondamentale punto di riferimento per la promozione e la divulgazione della cultura nel senso più ampio del termine», motivo per cui la sua amministrazione «ha fatto due scelte politiche chiare che vanno nella direzione del pieno sostegno, dotando la struttura di tutto il supporto necessario per proseguire e, se possibile migliorare, la propria attività in questi anni che abbiamo dinnanzi: da un lato abbiamo mantenuto invariata la consistente cifra che il Comune di Pisa trasferisce al Teatro, in approvazione in questo momento  all’interno delle manovra di bilancio preventivo del Comune; dall’altro la scelta di nominare Presidente del Cda l’onorevole Patrizia Paoletti Tangheroni, personalità di rilievo in grado di garantire una guida sicura al Verdi e di intrecciare relazioni fondamentali per lo sviluppo del Teatro anche al di fuori delle mura della nostra città».

Tornando al programma del Concerto di Capodanno, dopo la tragicomica storia del giovane Pierino alle prese con la cattura del feroce lupo, straordinario pretesto per il compositore russo Prokofiev di avvicinare i giovanissimi all’orchestra, dando per ogni ruolo della favola una connotazione strumentale, oggi proposta nella rivisitazione di Marco Malvaldi in chiave attuale e ironica, tutta all’insegna del gioco, il concerto proseguirà rendendo omaggio al Centocinquantenario rossiniano con la celeberrima La Danza e il suo ritmo indiavolato di tarantella; sarà quindi la volta di un altro omaggio, quello al quarantennale della scomparsa di Nino Rota, di cui verranno eseguiti tre brani indimenticabili, tutti scritti per Il Gattopardo di Luchino Visconti: il Valzer Brillante, la Mazurka e il Valzer del commiato; infine chiuderà il concerto una delle composizioni più amate di Johann Strauss jr, Voci di Primavera, il gioioso valzer qui nella sua versione per voce e orchestra, autentico banco di prova per ogni soprano che si cimenti in questo delizioso quanto difficilissimo brano che chiuderà il programma di questo ventisettesimo Concerto di Capodanno.

Come ogni anno, non mancheranno i bis di rito, alcune sorprese, il brindisi finale offerto dalla Camera di Commercio di Pisa e dai produttori del territorio e i rametti di vischio donati alle spettatrici dai fioristi della Ascom-Confcommercio e della Confesercenti di Pisa.

I biglietti (posto unico 20 euro) sono già in prevendita al Botteghino del Teatro Verdi (sportello e telefonica), nei punti vendita del Porto di Marina e del Palazzo dei Congressi di Pisa, e nel circuito Vivaticket (on-line e nei punti vendita del Circuito).

Per informazioni tel 050 941 111 e www.teatrodipisa.pi.it

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